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Lc 6,1-5


Lc 6,1-5

Con il corpo della sua carne

Con il corpo della sua carne

Sabato XXII Settimana Tempo Ordinario Col 1,21-23    Sal 53    Lc 6,1-5 Paolo riconosce ai colossesi di aver fatto un passaggio decisivo: da stranieri e nemici, intenti alle opere cattive sono diventati santi, immacolati. Tutto questo, grazie alla morte e resurrezione di Cristo che, con la sua carne, ci ha redenti. Sento anch’io l’esigenza di accogliere un cambiamento, un passaggio di maggiore sincerità, umiltà, amore al Signore e ai fratelli? Forse… Continua

Lc 6,1-5

Perché fate ciò?

Sabato XXII Settimana del Tempo Ordinario 1Cor 4,6b-15 Sal 144 Lc 6,1-5 San Gregorio Magno, memoria Il senso del riposo sabbatico era quello di celebrare il Signore e la sua bontà e ricordare che tutto da lui riceviamo, che la vita non è frutto dei nostri lavori o del nostro affannarci, ma è un dono di cui essere grati e da restituire. Inteso in questo senso, il precetto del sabato… Continua

Lc 6,1-5

Chi serve?

Sabato XXII Settimana del Tempo Ordinario Col 1,21-23 Sal 53 Lc 6,1-5 Il sabato per gli israeliti è giorno santo e da santificare. È il giorno in cui il popolo prega, giorno di festa e di gioia in ricordo della liberazione dalla schiavitù. Tutta la santità di questo giorno si basa sull’imitazione di Dio, che scelse questo giorno come per portare a compimento la creazione e riposare. È proprio l’immagine… Continua

Lc 6,1-5

Signore del sabato

Sabato XXII Settimana Tempo Ordinario 1Cor 4,6-15   Sal 144   Lc 6,1-5 La religiosità farisaica, che Gesù contesta, è davvero triste: rigida, senza libertà e gioia, priva di generosità e di amore verso l’altro. Perché manca la consapevolezza dello sguardo di misericordia rivolto a noi dal Padre. Se non facciamo esperienza di questo amore gratuito, immeritato, continuamente riversato nei nostri cuori, difficilmente possiamo guardare l’altro con comprensione. Senz’altro prevarrà l’intransigenza, la preoccupazione della… Continua

Lc 6,1-5

Tu sei riposo

Tu sei riposo

Sabato XXII Settimana del Tempo Ordinario Col 1,21-23 Sal 53 Lc 6,1-5 La Legge prescrive che nel settimo giorno, lo shabbat, l’uomo si astenga da ogni lavoro e da qualunque semplice azione. È un segno con cui l’ebreo osservante fa memoria dell’opera creatrice di Dio e, con riconoscenza, partecipa al suo riposo. È strano: Gesù sembra scegliere intenzionalmente di guarire, operare, mangiare in giorno di sabato…Con i suoi discepoli insiste… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio