Nella settimana che si apre all’insegna della preghiera per l’unità dei cristiani e in un tempo in cui è particolarmente urgente la riflessione sulla convivenza delle fedi, è interessante ricordare il particolare afflato ecumenico ed interreligioso di Sorella Maria di Campello (1875-1961), eremita francescana, fondatrice di una singolare e affascinante fraternità eremitica in Umbria, a Campello sul Clitunno. Prima ancora dei pronunciamenti e delle aperture del Concilio Vaticano II, Sorella… Continua
L’orto dei frati è assurto nel tempo, almeno nell’immaginario popolare, a vero e proprio “luogo mitico”. Vi ci si troverebbe la miglior verdura della zona, in virtù di non si sa quali competenze più o meno magiche del frate ortolano. O, almeno, si riconosce a costui l’invidiabile capacità di “sintonizzarsi” sia con la madre terra e i suoi ritmi, sia con il tempo atmosferico. Dall’orto, inoltre, i frati ricaverebbero erbette,… Continua
E finalmente la nostra Bibbia Francescana è nelle mani di papa Francesco! Ci speravamo proprio, se non altro anche perché la dobbiamo un po’ a lui, ai suoi pressanti richiamo a riprendere in mano la Parola di Dio, a leggerla, a meditarla, a portarla con noi. Il primo pensiero sulla Bibbia Francescana ci è venuto proprio a partire da questo. Inutile dire che poi la “francescanità” del nuovo papa ha… Continua
Il mettersi “in coda” del Figlio di Dio per ricevere il battesimo di Giovanni (Lui che non ne aveva bisogno perché quello di Giovanni era un battesimo di preparazione alla sua venuta!) ci rivela che l’incarnazione umile e povera di Gesù celebrata nel Natale non era una fiction. Trent’anni dopo, trent’anni di vita “nascosta” ovvero normale a Nazaret, Gesù si mescola con tutti, con l’umanità peccatrice che attende la salvezza. Quella… Continua
I segreti: parole confidenziali affidate soltanto all’amico, all’amato, a colui del quale si sa che mai tradirà la nostra fiducia… I segreti: scorci di vita per sguardi privilegiati e suoni di cui soltanto alcune particolari attenzioni possono percepire la melodia… Etimologicamente il termine “segreto” viene dal verbo latino “secernere”, ossia mettere da parte, separare, riporre. Attiene quindi all’ambito del “custodire” e della preziosità insieme di quanto è custodito. E se… Continua
I frati, girovaghi per il mondo, avranno più facilmente usato le mani “a coppa” per dissetarsi a torrenti e fontane. È un gesto “antico”, di cui anche la Bibbia testimonia a proposito dei soldati di Gedeone (per diminuirne il numero, Dio gli propone di farli scendere ad un fiume, e di entrare in guerra contro i Madianiti solo coi trecento che «lambirono l’acqua portandosela alla bocca con la mano»; Gdc… Continua
«Manda sulla terra la sua parola, il suo messaggio corre veloce»: il salmo 147 quasi ci dipinge visivamente l’irrefrenabile potenza di vita di una Parola che corre, ansiosa di raggiungere, di diffondersi, di riempire il tempo e lo spazio. Parola veloce come chi ama e non sopporta indugi e distanze. È rapido l’annuncio dell’angelo a Maria, è un istante il silenzio che precede il fiat, come un respiro profondo prima… Continua
Dar dell’asino a qualcuno non è propriamente un complimento. Ma, tutto sommato, neppure una grossa offesa. L’asino è sì cocciuto, perso nei suoi pensieri, intento solo a ruminare o a girare in tondo legato alla ruota. Ma è allo stesso tempo un grande lavoratore, insensibile alla fatica, capace di incassare senza batter ciglio un bel po’ di poco gentili frustate. È cocciuto, anche nel senso di essere risoluto e affidabile…. Continua
Una scala è fatta per salirvi e scendervi. E non per passarvi sotto, che appunto porta sfortuna. La vita lo è, e infatti c’è chi sale, pochi a dire il vero, e chi scende, tanti. Anche in paradiso ci si va salendo una scala. Non tutti, qualcuno incespica nei pioli e può cadere verso l’inferno. Di affreschi simili sono piene le chiese. La stessa spiritualità cristiana si è appropriata di… Continua
Nel tempo liturgico d’Avvento, quale cammino di attesa e, insieme, di ri-conformazione al nostro essere come discepoli chiamati a farci spazio e dimora di Dio tra gli uomini, il mistero della Parola che si fa carne interpella la nostra disponibilità ad ascoltare e a dare alla luce quanto ascoltato. Ogni discepolo, donna o uomo, ha in sé, come grazia, la potenzialità “materna” di generare per gli altri il Cristo incontrato… Continua