Venerdì XII Settimana del Tempo Ordinario Gen 23,1-4.19;24,1-8.62-67 Sal 105 Mt 9,9-13 È sempre commovente ascoltare la chiamata dell’evangelista Matteo. Commovente perché muove dentro. Nel Vangelo parla di sé stesso raccontando il momento in cui ha lasciato tutto per incontrare Tutto. Il suo ruolo di esattore, la sua vita già orientata, determinata verso un certo modo di vivere che non lasciava libertà. Viene scalfito dalla tenerezza, dalla misericordia, dello sguardo… Continua
Giovedì XIII Settimana del Tempo Ordinario Gen 22,1-19 Sal 114 Mt 9,1-8 Passare all’altra riva non è semplicemente il cambiamento di una località, ma il cambiamento della nostra vita. È lasciare una situazione per andare verso un’altra e, se non facciamo così, rimaniamo paralizzati. Molto spesso le nostre fatiche nascono perché “non passiamo”. Ma in che cosa rimaniamo fermi? Spesso nel nostro modo di relazionarci, rapportarci con le persone e… Continua
Mercoledì XIII Settimana del Tempo Ordinario Gen 21,5.8-20 Sal 33 Mt 8,28-34 Nel Vangelo, gli esorcismi avvengono sempre in contesti di confusione e trambusto. Il male, in questo modo, ostenta la sua forza incutendo timore: «nessuno, infatti, poteva più passare per quella strada». La forza di Gesù invece è limpida e genera chiarezza e pace. Apre sempre nuove strade. Davanti alla sua forza discreta, la furia del male si annienta, sprofonda negli… Continua
Lunedì XIII Settimana del Tempo Ordinario Gen 18,16-33 Sal 102 Mt 8,18-22 Sant’Ireneo, vescovo e martire – memoria Uno scriba chiede a Gesù di poterlo seguire. Gesù risponde che il Figlio dell’uomo non ha rifugi, non ha ricchezze. Gesù poserà il capo solo una volta in croce (cf. Gv 19,30), compiendo fino alla fine la volontà del Padre. Se seguiamo Gesù cercando sicurezza, Lui ci dice con verità che l’unica… Continua
Dal Vangelo In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta… Continua
Sabato XII Settimana del Tempo Ordinario Gen 18,1-15 Cant Lc 1, 46-55 Mt 8,5-17 Tre personaggi oggi ci mostrano come stare alla presenza del Signore. In Abramo riconosciamo l’intensità del desiderio, che lo spinge a insistere: «Signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo». Nel centurione riconosciamo l’umiltà e la fiducia di chi sa di non meritare niente, ma confida nella bontà… Continua
Venerdì XII Settimana del Tempo Ordinario Gen 17,1.9-10.15-22 Sal 127 Mt 8,1-4 “Il Signore ascolta la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera” (Sal 6). Questa è l’esperienza dell’uomo che si avvicina a Gesù: chiedere nella certezza di essere ascoltati. L’incontro tra il lebbroso e Gesù è l’incontro gratuito tra l’orante e il Dio della sua vita. Tra l’uomo mendicante di Amore e Dio fonte di ogni Amore. Tra… Continua
Giovedì XII Settimana del Tempo Ordinario Is 49,1-6 Sal 138 At 13,22-26 Lc 1,57-66.80 Natività di San Giovanni Battista, solennità La solennità di oggi è tanto ricca con i temi di meraviglia, stupore, gratitudine e speranza che le letture evocano. Potremmo trovare un denominatore comune a tutto questo nella premura di Dio, nel suo amore preveniente. Lui, infatti, opera delle “preparazioni”. Ha preparato la nascita del precursore attraverso l’annuncio dell’angelo… Continua
Gen 15,1-12.17-18 Sal 104 Mt 7,15-20 Rimanete in me e io in voi, dice il Signore; chi rimane in me porta molto frutto. (Gv 15,4a.5b) Come riconoscere le parole, gli atteggiamenti i pensieri che ci avvicinano al Signore, anziché allontanarci? “Dai frutti“. Così insegna anche l’esperienza di Abram, che riconosce i passaggi del Signore dai frutti di gioia e di pace che hanno generato, attorno e dentro di lui. E come del bene,… Continua
Mercoledì XII Settimana del Tempo Ordinario Gen 15,1-12.17-18 Sal 104 Mt 7,15-20 «Non temere, io sono il tuo scudo, la tua ricompensa sarà grande». Sono parole amorevoli e potenti. Abram potrebbe trarne fiducia, speranza. Eppure, come noi, lui continua a lamentarsi, a guardare a ciò che manca. Si fida del Signore, sì …ma fino a un certo punto. «Che cosa mi darai? Io me ne vado senza figli …un domestico sarà mio… Continua