Lc 7,1-10

Umiltà e carità

Lunedì XXIV Settimana del Tempo Ordinario

1Cor 11,17-26.33    Sal 39    Lc 7,1-10

Il centurione era certamente un uomo con un certo potere, tanto da avere servi e subalterni al suo comando. Era anche un pagano, appartenente al popolo romano, che occupava e dominava su Israele. Eppure i servi lo presentano a Gesù come un uomo buono, e supplicano il Signore che ascolti la sua richiesta, perché ha mostrato di amare il popolo costruendo per loro la sinagoga. E Gesù fa esperienza direttamente dell’umiltà e della fede del centurione, quando si sente dire dai suoi amici di non disturbarsi ad andare perché basterà “solo una parola” per guarire il servo, così come a un comandante basta una parola per far agire i subalterni. Ed ecco che un pagano, appartenente al popolo occupatore, viene ammirato da Gesù e posto come modello di fede. L’umiltà unità all’attenzione all’altro, fatta di gesti concreti e generosi di carità, rendono il cuore capace di riconoscere il Signore.

Signore, grazie per il dono della fede. Fa che il saperci amati da te ci renda sempre più capaci di amore per chi incontriamo.

Dalle Ammonizioni [FF 177]

Dove è carità e sapienza, ivi non è timore né ignoranza. Dove è pazienza e umiltà, ivi non è ira né turbamento […]. Dove è misericordia e discrezione, ivi non è superfluità né durezza.

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio