Eccomi! | Leggere la parola di Dio con S. Francesco e S. Chiara nella vita di tutti i giorni
Mt 25,1-13

Eccomi!

Lunedì XIX Settimana del Tempo Ordinario
Os 2,16b.17b.21-22    Sal 45     Mt 25,1-13
Santa Teresa Benedetta della Croce, vergine e martire, patrona d’Europa, Festa

Il Signore con noi prende l’iniziativa: conduce, parla e fa. Se noi scegliamo di rispondere, conosceremo il suo amore fedele. Il Vangelo ci dice che per cogliere questa Sua venuta e essere pronti a rispondere, occorre vigilare. Vigilare è attendere nella certezza che il Signore verrà, che si farà vedere e incontrare. Se so di attendere qualcuno che certo arriverà, mi preparo, dentro e fuori, per non perdere l’occasione, perché non manchi nulla. Se desidero l’incontro, farò tutto quello che posso perché nulla si metta in mezzo, nulla lo ritardi. È questa la saggezza delle cinque vergini: essere certe della fedeltà dello sposo, essere certe che lui verrà. E comportarsi secondo questa speranza e questo desiderio. È l’amore del Signore che ci attrae e ci muove. Se ci lasciamo condurre, ascoltando la voce buona che parla dentro di noi e ci indica come e dove possiamo amare, lo conosceremo, faremo esperienza concreta e reale del Suo amore che ci rende capaci di amare.

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio: È lui il tuo signore: rendigli omaggio

Dal Testamento di San Francesco [FF 110-111]
Quando ero nei peccati mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi, e il Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordia. E allontanandomi da loro, ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza di animo e di corpo […]. E dopo che il Signore mi dette dei fratelli, nessuno mi mostrava che cosa dovessi fare, ma lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere secondo la forma del santo Vangelo.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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