Mt 9,27-31

Incontro con l’Eterno

Venerdì I Settimana del Tempo di Avvento
Is 29,17-24 Sal 26 Mt 9,27-31

Il regno di Dio è qui! La guarigione dei ciechi, come la guarigione dei muti o degli storpi da parte di Gesù è il segno dell’Avvento del Regno annunciato dai profeti. I due ciechi del Vangelo incontrano la misericordia
di Dio tanto attesa dai poveri e la riconoscono. Gesù è la misericordia, è il Figlio di Davide promesso e che tutti possono riconoscere e incontrare. Il Figlio di Davide che entra nella storia sapendo ben compatire la
sofferenza umana. I ciechi seguono Gesù gridando misericordia, Gesù entra in casa, luogo familiare, rassicurante dove ha un dialogo intimo con i due ciechi e lì avviene l’incontro nella fede. I due uomini incontrano
l’eterno, alla luce degli occhi corrisponde la luce della fede e lo riconoscono Signore. La loro vita si riempie di gioia e di un nuovo stupore, tanto da non poter trattenere il segreto dell’incontro fatto, nonostante il comando ricevuto. Grande è l’opera di Gesù che parte dal nostro stupore semplice, popolare e ci fa giungere alla fede, all’incontro con Lui per riconoscerlo Salvatore e unico necessario!

Donaci Signore di saper ascoltare i tuoi passaggi nella nostra vita e di saperti seguire con decisione e umiltà: “Abbi pietà di noi”.

Dalla Leggenda Maggiore di San Bonaventura [FF 1246]
L’uomo beato era migrato dal mondo; ma quella sua anima santa, entrando nella casa dell’eternità e nella gloria del cielo, per bere in pienezza alla fonte della vita, aveva lasciato ben chiari nel corpo alcuni segni della gloria futura: quella carne santissima che, crocifissa insieme con i suoi vizi, già si era trasformata in nuova creatura, mostrava agli occhi di tutti, per un privilegio singolare, I’effige della Passione di Cristo e, mediante un miracolo mai visto, anticipava l’immagine della resurrezione.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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