La danza nel ventre – Lc 1,39-45
Cosa ci racconta oggi il Vangelo, quale personaggio ci regala per arricchire il nostro presepe? Oggi il personaggio è Elisabetta, e il suo bimbo Giovanni, ancora nel grembo.
L’antefatto riguarda l’adolescente e coraggiosa Maria decide all’istante di mettersi in viaggio verso la Giudea, dopo l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele, da cui sa della gravidanza della cugina Elisabetta
Il suo arrivo in casa è esplosivo. Lo testimoniano la sorpresa di Elisabetta e l’esultanza di Giovanni. La benedizione che sgorga potente dal cuore di Elisabetta nei confronti di Maria perché questa l’ha resa partecipe del dinamismo divino più autentico travalica i secoli e riecheggia in ogni nostra Ave Maria.
Anche Maria condividerà con Elisabetta la propria beatitudine : anche lei esploderà in un canto di gioia, il Magnificat.
Cosa annuncia alla nostra fede questo Vangelo di oggi? La danza nel ventre, un giubilo euforico, un tripudio vitale, un grido esplosivo, incontenibile. Un tango con Dio. È l’effetto della rivoluzione positiva che Dio porta nelle nostre vite, rivoluzione che porta gioia, non paura, che coinvolge in progetti vitali più grandi di noi.
Quale grazia ci aiuta a celebrare il vangelo di oggi? Due grazie, in realtà: la prima grazia è la presenza di Dio, che non è più affidata a inerti oggetti sacri, ma a persone umane vive e graziate, piene di grazia, gongolanti e grondanti di grazia;
la seconda grazia è il movimento: quando Dio incontra l’essere umano, lo mette in movimento, lo mette in strada, perché incontri gli altri e li contagi dello Spirito che ha ricevuto.
Come rispondere alla Parola di Dio oggi? Credere alla parola di Dio per esultare di gioia nello Spirito. Cosa ci trattiene dall’aprire il cuore all’azione trasformante dello Spirito Santo? Cosa ce lo impedisce? Verso dove ci pone in movimento l’azione di Dio, oggi? Cosa danzeremo insieme con Dio?
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