Gv 1,45-51

Vieni, ti mostrerò…

Vieni, ti mostrerò…

Martedì XXI Settimana del Tempo Ordinario
Ap 21,9-14   Sal 144   Gv 1,45-51
San Bartolomeo, festa

La Parola di oggi sembra dirci di non accontentarci, di andare oltre per poter vedere il meglio che Dio vuole riservarci e vivere di conseguenza.
C’è un meglio nelle cose belle che viviamo, c’è un meglio anche nelle fatiche della vita. Si, perché, grazie a Gesù, il cielo è sempre aperto per noi, in ogni situazione che viviamo.
A questa sorpresa che commuove può accedere solo un cuore sincero, capace di invocare, come quello di Natanaele, che cerca la verità dentro e fuori di sé grazie alla luce che viene dalla Parola di Dio. E lo fa con perseveranza, con lotta molto probabilmente.
Invece, questo splendore nascosto, rimane tale a chi, non avendo autentica stima della piccolezza, lo cerca nella facile grandiosità e nella superficialità. È precluso a coloro che non hanno la pazienza di scrutare e non sanno lasciarsi correggere.

Per andare e vedere, qualcosa bisogna lasciare: concedici, Signore, di comprendere in quale aspetto di noi dobbiamo convertirci. 

Dalla Leggenda Maggiore di san Bonaventura [FF 1187]
La dedizione instancabile alla preghiera, insieme con l’esercizio ininterrotto delle virtù, aveva fatto pervenire l’uomo di Dio a così grande chiarezza di mente che, pur non avendo acquisito la competenza nelle sacre Scritture per mezzo della dottrina, tuttavia, irradiato dagli splendori della luce eterna, scrutava le profondità delle Scritture con mirabile acutezza di intelletto. Il suo ingegno, puro da ogni macchia, penetrava il segreto dei misteri e, dove la scienza dei maestri resta esclusa, egli entrava con l’affetto dell’amante.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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