Mt 20,1-16

A quest’ultimo quanto a te

A quest’ultimo quanto a te

Mercoledì XX Settimana del Tempo Ordinario
Gdc 9,6-15   Sal 20   Mt 20,1-16

Quante volte ci ritroviamo lagnosi e scontenti come gli operai della prima ora, tutti intenti a calcolare, tra confronti e misure…e un cuore davvero piccolo. Ma la giustizia del Vangelo non è retribuzione, non è calcolo né interesse. È misericordia “ingiustamente” sovrabbondante, che si ostina a non lasciare indietro nessuno. Noi non lo capiamo, fin quando i beneficiari di questa ingiusta giustizia non siamo proprio noi. Solo allora ne capiamo la portata e ne gustiamo la bellezza. Solo allora gioiamo che Dio sia fatto così. Perché sentiamo rivolta proprio a noi stessi questa bontà immeritata, a sorpresa e fuori misura, che risolleva gli ultimi e perdona i peccatori. È la giustizia… in perdita, esercitata da chi ama senza condizioni, come fa il Padre.

Donaci Signore di saper guardare sincerità alla nostra storia e dentro noi stessi, per accorgerci di essere i primi destinatari del tuo amore immeritato e sovrabbondante.

Dalla Regola di Santa Chiara [FF 2811]
E quelle che non sanno di lettere, non si curino di apprenderle, ma attendano a ciò che soprattutto debbono desiderare: avere lo Spirito del Signore e la sua santa operazione, a pregarlo sempre con cuore puro e ad avere umiltà, pazienza nella tribolazione e nella infermità, e ad amare quelli che ci perseguitano, riprendono e accusano, perché dice il Signore: “Beati quelli che soffrono persecuzione a causa della giustizia, poiché di essi è il regno dei cieli.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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