Gv 15,9-17

DOMENICA 9 MAGGIO 2021 – VI DOMENICA DI PASQUA S. CATERINA DA BOLOGNA

DOMENICA 9 MAGGIO 2021 – VI DOMENICA DI PASQUA S. CATERINA DA BOLOGNA

Dal Vangelo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal
Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Commento biblico

Il Talmud stabilisce che la Torah contiene 613 comandamenti, che la tradizione riassume poi nei 10 comandamenti dati da Dio a Mosè sul Monte Sinai; con i Vangeli Sinottici si riducono a due: amore verso Dio e amore verso il prossimo. Infine, Giovanni parla di un solo comandamento, l’amore vicendevole. Quest’ultima sintesi sottolinea che amandoci tra noi viviamo e riveliamo l’amore di Dio, sorgente di ogni autentico amore.

Commento francescano

San Francesco usa diverse espressioni per esprimere l’amore vicendevole tra i fratelli. Una delle più belle è quella contenuta nel capitolo V della Regola non bollata: «Nessun frate faccia del male o dica del male ad un altro, ma piuttosto, per la carità che viene dallo Spirito, di buon volere si servano e si obbediscano vicendevolmente» (FF 20). Qui l’amore vicendevole viene espresso in modo profondo e concreto tramite il servizio e l’obbedienza al reale bisogno del fratello.

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ARTICOLO DI: Momenti Francescani

“Momenti Francescani: La Parola nelle Parole. È la prima testata periodica edita in Italia a proporre la lettura quotidiana del Vangelo accompagnata da un commento biblico e uno francescano. Frate Leone annotava come il Santo avesse una particolare predilezione per la lettura ogni giorno del Vangelo. Il commento biblico lega la Parola e il messaggio di Cristo alla contemporaneità della vita. Lo sguardo francescano rappresenta un tesoro ancora a molti sconosciuto, oggi può essere un valido strumento per la conoscenza della figura storica, “psicologica” e spirituale di Francesco. Per l’uomo contemporaneo la testimonianza del Santo di Assisi rappresenta una finestra che gli offre un respiro più ampio e una risposta alle sue istanze. Vengono proposte per ogni giorno riflessioni che aiutano a vivere appieno nel segno di Cristo, attraverso un pensiero che attualizza la Parola con l’intento di scardinare posizioni del cuore dell’uomo odierno, a volte indurito e ‘zoppicante’. L’opera si rivolge agli appartenenti all’Ordine Francescano Secolare d’Italia, ai membri dell’intera Famiglia Francescana, e a tutti coloro che sono attirati dalla ricchezza e dalla profondità del Vangelo e della spiritualità francescana. Gli autori sono frati, provenienti da tutte le famiglia francescane, laici, appartenenti all’OFS e grandi esperti di francescanesimo. Momenti Francescani è un trimestrale edito dalla Custodia Generale del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali in Assisi. È possibile abbonarsi al seguente link: https://bit.ly/momenti_francescani”

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