Molte ragioni e autorevoli direttive spingono oggi i preti a cercare un esercizio collegiale e coordinato del ministero, in coerente esercizio di fedeltà all’ecclesiologia del Vaticano II. Ma quale forma dare, secondo quali linee disegnare oggi la figura del presbiterio in cui questa spinta si riconosce e si esprime? La storia dei due trascorsi millenni, con le sue grandezze e i suoi errori, presenta una grande varietà di esperienze, di… Continua
Lungo tutto il Testamento Francesco sembra cercare le tracce del Dio che si è fatto piccolo: gli ultimi (lebbroso), la povertà della chiesa, i sacerdoti spesso inadeguati e il segno fragile del pane eucaristico, in cui la presenza di Dio si nasconde e si rivela. Se Dio fa così, anche noi dobbiamo fare così, sembra dire Francesco, e così sceglie per sé e per i suoi la minorità, l’essere obbedienti… Continua
Il riferimento ai sacerdoti può sembrare fuori luogo, in un testo che fa della povertà il centro del mistero di Dio e dell’esperienza di fede. I sacerdoti infatti nella chiesa sono posti a capo, vengono onorati, considerati, spesso ricoprono posizioni privilegiate e viene loro riconosciuta una significativa rilevanza anche a livello sociale. Perché allora Francesco si dedica così a lungo a parlare di loro in un testo che fa di… Continua