É il secondo anno che trascorro il fine settimana in compagnia dei ragazzi e ragazze che vivono nella comunità di recupero “San Francesco”, a Monselice (Pd).
In questo tempo di servizio, alla luce di queste parole scritte da frate Francesco nel suo testamento, posso “esercitare la memoria” e “rigustare” le tante volte che il Signore mi ha concesso di fare esperienza di un amaro che si cambia in dolcezza, e contemplare tutto questo con uno sguardo sempre rinnovato.
Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati. Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre distesa su tutte le nazioni. Eliminerà la morte per sempre. Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto, l’ignominia del suo popolo farà… Continua
Qualcuno ha detto una volta che le lacrime non a caso sono salate come l’acqua del mare. Perché sono profonde come il mare, e perché contengono la vita come il mare. Ognuno di noi potrebbe fare memoria di chissà quante “lacrime sul viso” hanno segnato la propria vita, la maggior parte delle volte persino in maniera profonda. Piangendo entriamo nel mondo, alla nascita, e piangendo, o facendo piangere, lasciamo questo… Continua