Lc 24,13-35

In cammino…

In cammino…

I Vangeli di questi giorni pasquali ci parlano di persone che “camminano”: le donne che di buon mattino vanno al sepolcro e lo trovano vuoto e poi ritornano dai discepoli e danno l’annuncio della risurrezione (cf. Lc 24,1-12); Maria di Magdala, Pietro, Giovanni (cf. Gv 20,1-18). Anche nel vangelo di oggi (Lc 24,13-35) due discepoli sono in cammino verso Emmaus, tristi, delusi… ed è proprio su questa strada che incontrano… Continua

At 10,34.37-43

questo è il giorno fatto dal Signore

questo è il giorno fatto dal Signore

L’annuncio pasquale di san Pietro, apostolo, nella casa del pagano centurione romano Cornelio, propostoci nella prima lettura della liturgia pasquale di oggi: «In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro… Continua

1Cor 11,23-26

Dio si fa pane

Dio si fa pane

San Paolo, nella Prima lettera ai Corinzi (11,23-26), ci offre la preziosa testimonianza del memoriale dell’eucaristia istituita e donata da Gesù Cristo il Giovedì Santo. San Paolo non era tra i dodici quella sera: la sua conversione arriverà molto tempo dopo la resurrezione di Cristo… Anche Paolo – dunque – come noi si affida alla testimonianza degli apostoli: «Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho… Continua

Lc 23,43

strappi rivelativi

strappi rivelativi

Questa Domenica delle Palme 2016, nell’anno giubilare, ci offre la meditazione della Passione di Cristo secondo l’evangelista Luca: il Vangelo “della misericordia”. E’ solo lui – Luca – che narra esplicitamente quel dialogo incredibile tra tre crocifissi (scandalosi per i giudei, stolti per i pagani). Gesù Cristo poco prima di consegnare lo spirito la Padre ha ancora fiato per garantire la misericordia: «In verità ti dico, oggi sarai con me… Continua

Lc 11,23

raccogli le briciole e fanne un pane

raccogli le briciole e fanne un pane

Il brano evangelico proposto dalla liturgia di ieri (giovedì seconda settimana di quaresima) si conclude con un’affermazione lapidaria di Gesù: «Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde» (Lc 11,23). Un appello forte a prendere posizione, tra lui – Gesù, che “raccoglie” nell’amore del Padre – e satana – ossia il diavolo, etimologicamente parlando “il separatore, il divisore”, colui che allontana dall’amore del Padre. E’… Continua

L come… lavare!

L come… lavare!

Sa di profumo, magari pure di lavanda. Sa di aria fresca. Insomma, di pulito. Quando indossiamo un capo di biancheria intima, sappiamo subito se è pulita o no. Allo stesso modo per cui, appena ci infiliamo sotto le coperte, ci sentiamo accarezzati da un paio di lenzuola appena lavate. Era perciò inevitabile che l’immaginario legato al “lavare” e al “lavato, pulito” entrasse a far parte di diritto nel linguaggio religioso,… Continua

sberleffi illustri

sberleffi illustri

In questi giorni la notizia della rilevazione scientifica delle “onde gravitazionali” ha destato l’attenzione dell’opinione pubblica, anche la meno allenata a questioni così complesse. Al di là dell’oggettiva straordinarietà della scoperta, molto si è insistito – e non a caso – sul fatto che questa registrazione delle onde gravitazionali attraverso strumenti enormi e sofisticati abbia di fatto dato certezza a quanto fosse stato teorizzato da Albert Einstein quasi un secolo… Continua

Mt 9,14-15

Il digiuno

Il digiuno

La liturgia di oggi (Is 58,1-9 e Mt 9,14-15) ci dà l’occasione di riflettere sul digiuno, una pratica penitenziale, particolarmente consigliata nel tempo di Quaresima. Sfogliando le pagine della Bibbia vediamo che il digiuno è spesso associato alla preghiera (Dt 9,9; Esd 8,21-23; Ne 1,4; Est 4,16; Dan 9,3; Gl 2,12-13, 2Sam 12,16; At 13,2). Gesù stesso, quando viene condotto dallo Spirito nel deserto, digiuna per quaranta giorni e quaranta… Continua

cenere parlante

cenere parlante

«Tradizione è conservare il fuoco, non adorare le ceneri»: non è un detto biblico, ma una profonda e salace riflessione attribuita al musicista Gustav Mahler. Indica chiaramente la priorità al progetto di custodire un fuoco, alimentandolo con pazienza e premura, perché ciò che è stato consegnato della storia (tradizione, da tradere – consegnare) e da chi ci ha preceduto non sia necessariamente conservato nella sua forma originale, ma possa continuare a… Continua

Lc 1,1-4

«gli occhi di tutti erano fissi su di lui»

«gli occhi di tutti erano fissi su di lui»

«Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola…» (Lc 1,1) […] «(Gesù) riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: “Oggi si è compiuta questa… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio