La vita del Santo narrata con la vivacità, la forza e la libertà del racconto letterario da uno dei maggiori scrittori polacchi. Il romanzo narra di un uomo di alto lignaggio, nato in un magnifico palazzo, con straordinarie premesse per raggiungere mete invidiabili in ambito sociale, nello studio e nella carriera ecclesiastica. Sennonché, divenuto un dotto e ammirato canonico agostiniano, un bel giorno lascia tutto – agi, raffinatezze e nome… Continua
Venerdì XXVIII Settimana del Tempo Ordinario Es 1,11-14 Sal 77 Lc 12,1-7 San Pietro d’Alcantara Sacerdote, memoria L’ipocrisia è il modo di agire che formalmente si presenta corretto, ma che in realtà è falso, incoerente ed anche ostentato. Questo è l’atteggiamento che Gesù condanna. Insiste nel dire che tutto di noi è conosciuto, che nella vita spirituale le bugie hanno la strada corta! Le parole devono corrispondere ai pensieri e… Continua
Giovedì XXVIII Settimana del Tempo Ordinario 2Tm 4,10-17b Sal 144 Lc 10,1-9 San Luca, Evangelista Il centro di questo Vangelo è Gesù e il suo regno, non altro. Dei settantadue non si menzionano né nomi, né luoghi, né tempi di partenza, né durata del viaggio… Nulla. Il numero settantadue evoca l’intera umanità: dunque per tutti noi c’è un invito a partire. Non con la sicurezza dei mezzi o con la… Continua
Con la lettura della seconda lettera di santa Chiara a santa Agnese di Praga, muoviamo un piccolo passo in più nella conoscenza di questa Santa, che nei suoi scritti esprime la sua interiorità, da cui si evince la sua ricchezza spirituale. Seguendo la sua “traccia”, si può trovare un orientamento anche per un personale percorso di vita. Secondo alcuni studiosi, la seconda lettera fu scritta tra il 1235 e l’inizio… Continua
Mercoledì XXVIII Settimana del Tempo Ordinario Gal 5,18-25 Sal 1 Lc 11,42-46 Sant’Ignazio di Antiochia Gesù non risparmia ai farisei un severo rimprovero. È urgente un cambiamento, una conversione del cuore, atteggiamenti di purezza interiore e trasparenza, di gratuità e carità sincera. La purità solo formale ed esteriore non serve a niente e a nessuno. Un dottore della Legge interviene sdegnato: si sente offeso dalle parole di Gesù, il suo… Continua
Martedì XXVIII Settimana del Tempo ordinario Gal 5,1-6 Sal 118 Lc 11,37-41 Se si vive pienamente la vita buona del Vangelo, c’è qualcosa da curare e qualcosa da trascurare. Il Vangelo di oggi ci racconta infatti che Gesù trascura uno dei tanti precetti minuziosi dei farisei. Lo fa non certo per superficialità, ma per provocare ciascuno di noi. Ci chiede con fermezza di essere autentici, di non ridurre l’appartenenza a Dio a… Continua
La manifestazione pubblica della propria nudità torna in almeno tre episodi importanti della vita di san Francesco: a Roma sul sagrato di S. Pietro, ad Assisi davanti alle autorità cittadine, e alla Porziuncola, al momento della morte. La spogliazione costituisce una delle chiavi di lettura più affascinanti e meno studiate della vicenda personale del santo di Assisi. Da questa constatazione nasce il libro che presentiamo: una riflessione sulle intenzioni di… Continua
Lunedì XXVIII Settimana del Tempo Ordinario Gal 4,22-24.26-27.31;5,1 Sal 112 Lc 11,29-32 Santa Teresa d’Avila, memoria Il segno di Giona, nel Vangelo di Matteo, lega i tre giorni, in cui il profeta rimase nel ventre del pesce, con i tre giorni del Figlio dell’uomo nel grembo della terra. Luca invece fa riferimento alla predicazione di Giona: essa per i Niniviti fu motivo di salvezza. Poiché alle parole di Giona si convertirono, il… Continua
Dal Vangelo Marco 10,17-30 In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non… Continua
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre… Continua