Martedì III Settimana di Quaresima Dn 3,25.34-43 Sal 24 Mt 18,21-35 Il peccato è una realtà che si chiarisce solo alla luce della rivelazione divina e viene smascherato unicamente all’interno del profondo legame dell’uomo con Dio. Altrimenti non possiamo riconoscerlo, né tantomeno valutare le sue conseguenze. Una di queste è la solitudine. Il peccato, infatti, è un abuso della propria libertà, non più disponibile a restituire l’amore ricevuto dal Signore…. Continua
Il tema del Convegno è stato svolto da P. Canali, ofm (La figura di Maria in san Francesco), M.C. Riva, osc (Francesco e Chiara), M. Bollati (Francesco e donna Jacopa) e da Mons. M. Ballarini (Francesco e Chiara nella letteratura contemporanea. L’approccio a partire da diverse discipline (teologia, storia, letteratura, spiritualità…) permette sguardi diversi e aiuta a cogliere particolari non scontati dell’esperienza del santo di Assisi e delle persone che… Continua
Lunedì III Settimana Tempo di Quaresima 2Re 5,1-15a Sal 41-42 Lc 4, 24-30 Gesù, nella sinagoga di Nazareth, dopo aver letto un passo del profeta Isaia annuncia che la Scrittura si è compiuta. È Lui il Messia tanto atteso, venuto a compiere la promessa di gioia, di libertà, di grazia. Ma i nazaretani non possono crederlo. Lui è il figlio di Giuseppe! E vorrebbero che egli compisse segni in… Continua
Anno 1221 In un assolato e profumato giorno di fine maggio, nella piana su cui si affaccia Assisi, tra alberi e cespugli, attorno alla chiesetta di Santa Maria degli Angeli, i seguaci di frate Francesco sono raccolti attorno al loro maestro e fratello: il Poverello di Assisi li ha convocati per il Capitolo annuale. Così, almeno, raccontano le cronache antiche. Tra le migliaia di frati lì accalcati, italiani, francesi, inglesi,… Continua
Dal Vangelo Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose… Continua
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non… Continua
Sabato II Settimana di Quaresima Mi 7,14-15.18-20 Sal 102 Lc 15,1-3.11-32 I pubblicani e i peccatori si avvicinano a Gesù per ascoltarlo, mentre i farisei e gli scribi mormorano a distanza. Gesù, con la sua parabola, si rivolge a tutti loro (e a tutti noi!), figli minori e figli maggiori. I primi, peccatori e i pubblicani, sono avvantaggiati, perché hanno ben chiaro davanti a sé il loro peccato…. Continua
Venerdì II Settimana di Quaresima Gen 37,3-4.12-13.17-28 Sal 104 Mt 21,33-43.45 La vigna è la coltivazione per eccellenza che comporta anni di lavoro, richiede cura e amore, esige un rapporto stabile e pieno di attenzione da parte del vignaiolo. È una coltivazione che occupa il terreno per generazioni, terreno destinato solo ad essa. La vigna ha anche un torchio per poterci lavorare e una torre per poterla difendere. In questa… Continua
Giovedì II Settimana di Quaresima Ger 17,5-10 Sal 1 Lc 16,19-31 «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25,40). Il Vangelo di oggi ci ricorda proprio questo annuncio di Gesù assieme al fatto che nella sua provvidenza ci dona dei “richiami viventi” per ricordarci di Dio. Il ricco di cui parla il Vangelo non ha accolto questo richiamo, questo… Continua
Mercoledì II Settimana di Quaresima Ger 18,18-20 Sal 30 Mt 20,17-28 “Ecco noi saliamo a Gerusalemme” dice Gesù. Ma, interiormente, sta scendendo verso la croce. Dice infatti l’apostolo Paolo che, pur essendo nella condizione di Dio, Gesù svuotò sé stesso assumendo una condizione di servo, facendosi obbediente fino alla morte di croce (cf. Fil 2,6.8). Qui “prende in disparte i dodici”: vuole preparare loro all’imminente dolore della passione. Ma ora… Continua