Lc 17,11-19

La salute che uccide (Lc 17, 11-19)

«Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». Gesù ha un feeling involontario con i Samaritani, disprezzati dagli ebrei. Oggi è Gesù ad attendersi un grazie. Non era certo suo dovere risanare quel gruppo di 10 lebbrosi. Uno solo è tornato, una redemption bassa. Samaritano, per giunta. Il solo che ha capito che la salute non basta. Che il dono, ancorché straordinario, senza… Continua

Lc 17,7-10

La non ovvia libertà del servire (Lc 17, 7-10)

La non ovvia libertà del servire (Lc 17, 7-10)

«Siamo servi inutili». Era necessario anche Gesù per demotivarci al lavoro e al servizio? Dopo tanto fare, anche inutili saremmo? Bella riconoscenza! Ottimo per valorizzare le risorse umane! E’ l’ovvio reagire all’altrettanto ovvio attendersi un grazie a dovere fatto. Nulla di strano. Tuttavia Gesù insiste. Anche oggi va oltre l’ovvio. Per lui inutilità fa rima con libertà. In che modo? Gesù ci mostra il sottile e pretenzioso diritto all’esser riconosciuti… Continua

Lc 17,1-6

Adulti a oltranza (Lc 17, 1-6)

Anche oggi il Vangelo sfida. Gesù ci dice cosa ne pensa di noi: adulti liberi e responsabili. E ci rimanda alle nostre responsabilità, a partire dagli scandali da evitare. Perché le vittime sono sempre i piccoli, senza età anagrafica. Da cui l’inequivocabile e inevitabile: «State attenti a voi stessi!». Nulla è da dare per scontato nell’abisso del cuore umano. Niente pericolosi e ipocriti buonismi. Invece, scelte continuative di rispetto e… Continua

Lc 16,9-15

Dio senza prezzo (Lc 16, 9-15)

Dio senza prezzo (Lc 16, 9-15)

Dio è fuori mercato. Senza prezzo. Inutile tentare di comprarlo. I beni, qualsiasi bene, ce l’ha già dato lui, in anticipo. Attaccarsi a questi pone in una situazione imbarazzante, da miserevoli, che più accumulano più si confermano poveri. Più onnipotenza cercano, più si proclamano inani. Incompatibile perciò servire insieme Dio e Mammona. Sono due vite, due spiritualità diverse, di qualità incommensurabile. L’una ripiegata a inseguire una sicurezza mortalmente minata e… Continua

Lc 12,35-38

Il priming di Dio (Lc 12, 35-38)

«Siate pronti». Quasi un allerta, minaccioso. Oppure no, altro. Un amoroso richiamo ad attendersi, come due amanti complici del proprio invalicabile segreto. Un piacevole stato di allerta che riemerge comunque, ancorché interferito dal chiassoso tran tran dei giorni. Quasi ad avvolgere di sé qualsiasi cosa come in una involontaria confezione regalo. Per quando ci si incontra, senza fatica, sempre inediti. Gli psicologi hanno scoperto l’effetto priming. Lo descrivono e definiscono… Continua

Lc 12,13-21

Cupidigie angosciose (Lc 12, 13-21)

Fa tenerezza, quasi. Un uomo, come tanti, che si presume maturo, di fronte alla fortuna di un buon raccolto muore all’improvviso, dopo aver grandemente fantasticato su come allargare i granai e darsi alla pace dell’anima e forse dei sensi. E’ il sogno eternamente rivisitato e variegato dell’autosufficienza. Un sogno intrauterino che rappresenta in modo plateale quanto sia ingenua e pretenziosa la cupidigia. Perché ci ricaschiamo, come individui e come società?… Continua

Anime Digitali

Anime Digitali

Pare una provocazione digital-filosofica. Invece è un modo di aprire questo nuovo blog di riflessioni bibliche, francescane, esistenziali. In questi post parleremo di noi, anime tutte incarnate e  immerse in questa storia, nella prospettiva evangelica suggerita e vissuta da Francesco d’Assisi. La provocazione parte da un articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere del 9 ottobre 2014. Il  giornalista intervista Federico Faggin, famoso per essere il padre del microprocessore e… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio