Lc 11,14-23

Giovedì III Settimana di Quaresima

Ger 7,23-28    Sal 94   Lc 11,14-23

Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti (Lc 6,19)

Nel brano di Geremia c’è la descrizione dell’infedeltà del popolo di Israele verso l’alleanza. Dio si avvicina, si prende cura, ma il popolo gli volta le spalle. Anche nel vangelo si descrive un’infedeltà: Dio, in Gesù Cristo, vuole allearsi con l’uomo, prendersene cura. Ma l’uomo si oppone, lo mette alla prova con intenzioni malvage. Gesù dice che, nella lotta tra il bene e il male, vince il più forte. Anche il Battista aveva annunciato l’arrivo di uno più forte di lui (3,16). Il più forte è Gesù, la sua forza è l’amore del Padre, sorgente di ogni bene. Gesù invita tutti ad attingere a questa stessa fonte di amore per vincere il male. Quando l’uomo volta le spalle a Dio, perde la forza, e un altro più forte vince. Gesù dice anche: chi non è con me è contro di me (v. 23). Vuole metterci in guardia anche dal rischio della tiepidezza.

Dalla Leggenda maggiore [FF 1179]

Nei luoghi solitari, nella solitudine Francesco dovette subire, spesso, gli spaventosi assalti dei demoni che venivano fisicamente a conflitto con lui, nello sforzo di stornarlo dall’impegno dell’orazione. Ma egli, munito delle armi celesti, si faceva tanto più forte nella virtù e tanto più fervente nella preghiera, quanto più violento era l’assalto dei nemici. Diceva confidenzialmente a Cristo: «All’ombra delle tue ali proteggimi dai malvagi che tramano la mia rovina».

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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