Gv 3,31-36

Giovedì II Settimana di Pasqua

At 5,27-33     Sal 33    Gv 3,31-36
San Giuseppe Lavoratore

“Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli” (Lc 22,31)

Nel sinedrio, davanti al sommo sacerdote, Pietro avrebbe potuto semplicemente abbassare la voce, trovare un compromesso per essere lasciato tranquillo. Invece no: generoso, appassionato, lui non può tacere la verità, la grandezza dell’incontro che ha cambiato la sua vita. Poco tempo prima, però, nella casa del sommo sacerdote, ha sperimentato la paura di essere riconosciuto come amico di Gesù e ha tradito. Prima ancora Gesù gli aveva detto: “ho pregato per te, Pietro, che non venga meno la tua fede”. Ecco: l’intercessione di Gesù presso il Padre trasforma Pietro e lo rende capace di una testimonianza limpida e forte. Questo apostolo, con le sue contraddizioni e fragilità, è confermato nella fede, reso capace dell’impossibile. La preghiera di Gesù è lo Spirito senza misura che ci raggiunge. Qui è la sorgente della forza, del coraggio, della coerenza di vita per ogni discepolo generoso.

Dalla Leggenda dei tre compagni [FF 1440]
“Fratelli carissimi, consideriamo la nostra vocazione. Dio, nella sua misericordia, ci ha chiamati non solo per la nostra salvezza, ma anche per quella di molti altri. Andiamo dunque per il mondo, esortando tutti, con l’esempio più che con le parole, a fare penitenza dei loro peccati e a ricordarci dei comandamenti di Dio. Non abbiate paura di apparire piccoli e senza cultura, ma annunciate con coraggio e semplicità la penitenza. Abbiate fiducia nel Signore, che ha vinto il mondo! Egli parla con il suo Spirito per mezzo di voi e in voi, esortando tutti a convertirsi a lui e ad osservare i suoi precetti”.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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