Mt 11,20-24

La minaccia del nostro male

La minaccia del nostro male

Martedì XV Settimana del Tempo Ordinario
Es 2,1-15   Sal 68   Mt 11,20-24

Gesù si rivolge alle città “nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi”, dove le malattie erano guarite e i problemi risolti. In questo clima sereno però non è avvenuta la conversione. Per questo il linguaggio di Gesù è di minaccia. Ma in realtà non ha lo scopo di punire, bensì di rivelare. La minaccia di Gesù, infatti, rivela il male che stiamo facendo, in modo che possiamo abbandonarlo e cambiare. É una minaccia che rivela anche quanto sia grande l’amore di Gesù che vuole salvarci dalla minaccia del male, e che rischiamo di non vedere. Ma c’è un’altra chiave di lettura con cui possiamo accogliere la Parola di oggi: quando tutto procede bene, in serenità, in pace, senza contrasti, dobbiamo chiederci se rimaniamo nel desiderio di Dio. È bene domandarci sinceramente se i suoi doni ci impegniamo a farli fruttificare nella logica del vangelo, oppure se ci accomodiamo perdendo di vista la necessità della conversione continua.

Donaci Signore un cuore vigilante su noi stessi, che respinga il male e cerchi con forza il bene.

Dalle Ammonizioni [FF 147]
Mangia (…) dell’albero della scienza del bene colui che si appropria la sua volontà e si esalta per i beni che il Signore dice e opera in lui; e così, per suggestione del diavolo e per la trasgressione del comando, è diventato per lui il frutto della scienza del male. Bisogna perciò che ne sopporti la pena.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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