Domenica 25 agosto 2019, XXI TEMPO ORDINARIO
Dal Vangelo
Luca 13,22-30
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
Dalle Fonti
Regola di Santa Chiara IV,19-24: FF 2781-2782
Non si contragga alcun debito grave, se non di comune consenso delle sorelle e per manifesta necessità, e questo per mezzo del procuratore. Si guardi poi l’abbadessa con le sue sorelle dal ricevere alcun deposito in monastero, poiché da ciò nascono spesso disturbi e scandali. Allo scopo di conservare l’unità della scambievole carità e della pace, tutte le responsabili dell’ufficio del monastero vengano elette di comune consenso di tutte le sorelle. E nello stesso modo si eleggano almeno otto sorelle delle più assennate, del consiglio delle quali l’abbadessa è obbligata a servirsi in ciò che è richiesto dalla forma della nostra vita. Se qualche volta sembrasse utile e conveniente, le sorelle possano anche e debbano rimuovere le responsabili e le discrete ed eleggerne altre al loro posto.
Alla vita
Check-in alla porta stretta per tutti quelli che arrivano da oriente e occidente per sedere alla mensa del Regno di Dio. Sono molti e fanno ressa alla porta, ma non tutti sono abili ad entrare. È terribile sentirsi dire che il Signore non ci conosce! Ma non basta: addirittura alcuni vengono allontanati. Il check-in verifica che tutto sia in ordine e a volte c’è qualcosa che non va. Alcuni che sono in fondo alla fila vengono chiamati per primi e sorpassano quelli che credevano di avere favori da vantare. Non basta mangiare e bere in presenza di Gesù nelle piazze, davanti a tutti, non basta! È necessario l’impegno a non compiere iniquità; è necessario, nel Nome di Gesù, conservare l’unità, la carità e la pace e servire Dio e i fratelli, magari nel silenzio di un’esistenza che non si vende in piazza. Staremo tutti lì, davanti alla porta stretta, ed entreremo solo se ultimi.
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