Domenica 18 agosto 2019, XX TEMPO ORDINARIO
Dal Vangelo
Luca 12,49-53
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Dalle Fonti
Regola di Santa Chiara II,18-25: FF 2762-2765
Le giovanette, accolte in monastero prima della legittima età, siano tosate in tondo e, deposto l’abito secolare, indossino un abito da religiosa, come parrà all’abbadessa. Raggiunta poi l’età legittima, vestite alla maniera delle altre, facciano la loro professione. Ad esse, come alle altre novizie, l’abbadessa assegni con sollecitudine una maestra tra le più assennate del monastero, la quale le istruisca con cura intorno al modo di vivere santamente da religiose e alle oneste costumanze secondo la forma della nostra professione. Le medesime norme si osservino nell’esame e nell’accettazione delle sorelle che presteranno il loro servizio fuori del monastero; esse però potranno usare calzature Non si ammetta nessuna a dimorare con noi in monastero se non sia stata ricevuta secondo la forma della nostra professione. E per amore del santissimo Bambino, ravvolto in poveri pannicelli e adagiato nel presepio (cfr Lc 2,7) e della sua santissima Madre, ammonisco, prego caldamente ed esorto le mie sorelle a vestire sempre indumenti vili.
Alla vita
Leggendo questo testo, l’immagine del fuoco ci viene subito incontro. Il primo effetto del fuoco è quello di illuminare, è sempre servito per fare luce; il secondo effetto del fuoco è quello di riscaldare; il terzo effetto è quello di bruciare, ma ciò che viene bruciato si consuma. Il fuoco esprime anche la presenza di Dio, il suo giudizio; ma esso è anche utilizzato, riferito all’uomo, come metafora per descrivere i sentimenti e le situazioni più disparate, grovigli di passioni umane di ogni sorta. Qui, il fuoco è associato alla missione di Gesù ed è il fuoco del giudizio, quello che sollecita il discepolo a fare una scelta decisa: seguire il Cristo, anche se questo significa divisione! Cinque persone… tre contro due e due contro tre! Non vi possono essere compromessi: o con Gesù o contro di Lui. Noi, invece, siamo sempre accomodanti e spegniamo il fuoco dell’amore, che chiama a seguirlo nel dono totale di sé. Gesù viene a bruciare quanto ci impedisce di seguirLo. Egli viene ad illuminare i nostri passi con la Sua Parola,egli, con il fuoco del suo amore, viene a scaldare il freddo della nostra solitudine… Vieni Signore Gesù!
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