Is 7,10-15

#novenadinatale2014.02 – il salvatore nascerà

#novenadinatale2014.02 – il salvatore nascerà

#novenadinatale2014.02 – Il Salvatore nascerà da una Vergine

Dal libro del profeta Isaia (7,10-15)Il Signore parlò ancora ad Acaz: “Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto”. Ma Acaz rispose: “Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore”. Allora Isaia disse: “Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. Egli mangerà panna e miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene.

Dalla Vita seconda di s.Francesco di fra Tommaso da Celano e dalla terza lettera di Chiara ad Agnese di Praga (FF 786, 2888-2890)Il beato Francesco circondava di un amore indicibile la Madre di Gesù, perché aveva reso nostro fratello il Signore della maestà. A suo onore cantava lodi particolari, innalzava preghiere, offriva affetti tanti e tali che lingua umana non potrebbe esprimere. Ma ciò che maggiormente riempie di gioia, la costituì Avvocata dell’Ordine e pose sotto le sue ali i figli, che egli stava per lasciare, perché vi trovassero calore e protezione sino alla fine. Orsù, Avvocata dei poveri adempi verso di noi il tuo ufficio di Protettrice fino al tempo prestabilito dal Padre.
Senza concedere neppure uno sguardo alle seduzioni, che in questo mondo fallace e irrequieto tendono lacci ai ciechi che vi attaccano il loro cuore, con tutta te stessa ama Colui che per amor tuo tutto si è donato. La sua bellezza ammirano il sole e la luna, i suoi premi sono di pregio e grandezza infiniti. Voglio dire quel Figlio dell’Altissimo, che la Vergine ha partorito, senza cessare di essere vergine. Stringiti alla sua dolcissima Madre, la quale generò un Figlio tale che i cieli non potevano contenere, eppure ella lo raccolse nel piccolo chiostro del suo santo seno e lo portò nel suo grembo verginale.

Il profeta Isaia. aveva fatto intravedere la verginità e la maternità di Maria.  I santi Francesco e Chiara accolgono la “dolcissima Madre” del Figlio di Dio come loro propria madre e a lei affidano se stessi e le famiglie religiose da loro animate.

Maranatha, vieni Signore Gesù. Ci hai insegnato che pur essendo Dio hai scelto una madre, un padre, una famiglia… Hai avuto la gioia di imparare da loro il ‘mestiere di vivere’ prima di diventare Maestro di Vita.

Santa Maria Vergine, non vi è alcuna simile a te, nata nel mondo, tra le donne, figlia e ancella dell’altissimo sommo Re il Padre celeste, madre del santissimo Signore nostro Gesù Cristo, sposa dello Spirito Santo: prega per noi con san Michele arcangelo e con tutte le potenze dei cieli e con tutti i santi presso il tuo santissimo diletto Figlio, Signore e maestro. (san Francesco d’Assisi)

[Liberamente ispirato da: C. Vecchiato, Greccio come Betlemme. novena di Natale con Francesco e Chiara, EMP, Padova 2013]

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ARTICOLO DI: Andrea Vaona

“fr. Andrea Vaona - francescano conventuale, contento di essere frate. Nato sul limitare della laguna veneta, vive in città con il cuore in montagna, ma volentieri trascina il cuore a valle per il servizio ministeriale-pastorale in Basilica del Santo a Padova e con l'OFS regionale del Veneto. Scrive (poco) e legge (molto). Quasi nativo-digitale, ha uno spazio web: frateandrea.blogspot.com per condividere qualche bit e idea.”

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