Antipasti di Regno (Mt 15, 29-37)
«Sento compassione per questa folla». Le viscere di Gesù vibrano di fronte a sofferenze e fame degli altri.
Gesù guarisce mutismi, storpiature invalidanti, cecità. Non gli basta guarire. La fame è qualcosa di ancora più intimo. Pani e pesci benedetti sfamano una folla digiuna di tre giorni. Chi mangia non capisce che è solo all’antipasto del Regno. Ma già questo fa impazzire di gioia. Gesù li ha ascoltai fino a quei livelli viscerali e già questo è miracoloso.
La sazietà animale e passeggera è già un segno indiscutibile di un banchetto ulteriore, non soggiogato al divorare del tempo. Quel pane, quei pesci sono più di un discorso. Suonano come: «Ti ho capito. E io posso saziarti davvero».
Quale digiuno morde le tue viscere?
Ph. © Roberto Dotti 2004 (dal progetto Homo viator, EMP, 2004)
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