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Lc 2,22-35


Lc 2,22-35

Presentazione del Signore

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone,… Continua

Lc 2,22-35

Disponibili all’azione di Dio

Disponibili all’azione di Dio

Venerdì 29 dicembre, Ottava di Natale 1Gv 2,3-11   Sal 95     Lc 2,22-35 Simeone cosa avrà colto in quel piccolo bambino? Tra l’ostinazione, la perseveranza dell’attesa e il mollare, il lasciar perdere, il sapiente uomo ci insegna che la cosa che conta è essere disponibili all’azione dello Spirito Santo: per questo riconosce Gesù tra altri bambini. Simeone attende e, fondamentale, crede a ciò che il Signore gli ha messo e mosso… Continua

Lc 2,22-35

Riconoscere il mistero

Giovedì 29 dicembre, Ottava di Natale 1Gv 2,3-11 Sal 95 Lc 2,22-35  Simeone è l’uomo biblico che ci mostra la conoscenza del sacro. Tra le tante mamme con i bambini che andavano al tempio, Simeone riesce a riconoscere il Messia. Ma come è stato possibile? Non era un bambino come tutti gli altri? Non era in una famiglia come tutte le altre? Da cosa è data questa conoscenza? Certamente da… Continua

Lc 2,22-35

Contraddizioni

29 dicembre, V giorno fra l’ottava di Natale 1Gv 2,3-11   Sal 95   Lc 2,22-35 “Egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti e come segno di contraddizione”. La prima contraddizione che Gesù viene ad illuminare è l’immagine di Messia che tutti si aspettavano. Viene infatti nell’umiltà e semplicità di un bambino appena nato, nella debolezza più umana che ci sia. La sua famiglia porta l’offerta… Continua

Lc 2,22-35

Consolazione sorprendente

Venerdì, IV giorno fra l’ottava di Natale 1Gv3,2-11    Sal 95    Lc 2,22-35 L’evangelista Luca con la sua arte narrativa ci regala una pagina di vangelo molto bella, il racconto è vivo e i personaggi descritti con attenzione così da riuscire a farcelo immaginare. È bello oggi contemplare l’incontro tra questo Dio bambino e questi due anziani che, in realtà, sono più giovani di tutti, capaci di riconoscere ed… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio