Mc 10, 17-27

DOMENICA 10 OTTOBRE 2021 S. DANIELE E C. MM.

DOMENICA 10 OTTOBRE 2021 S. DANIELE E C. MM.

Dal Vangelo

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono
ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».

Commento biblico

Dall’amore di sé alla carità, dalla philautia alla philokalia. È stato Irénée Hausherr a mettere al centro del dibattito inerente la vita spirituale la causa di tutte le colpe di ogni uomo, in ogni occasione. Citando Platone: “Nasce dallo smodato amore di se stesso. Infatti chi ama è cieco verso l’oggetto del suo amore”. Il giovane ricco non riesce a comprendere la bellezza e il fascino del Maestro perché innamorato delle sue cose, ma se questa è la prima riflessione, la seconda credo sia più dirompente e riguarda la risposta di Gesù: “Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo”. Questo giovane lo immaginiamo mentre corre da Gesù con l’affanno di dirsi e dirgli: “sono buono, osservo i comandamenti, faccio…”. Il Messia cerca di placare quella profonda angoscia che tiene ogni uomo legato al proprio io, quella di apparire, di sembrare. Credo che mitigando questa angoscia esistenziale allora matureremo una libertà straordinaria.

Commento francescano

“Chi sta davanti al sole si abbronza, chi sta davanti a Dio diventa Santo”. Cominciamo la giornata odierna con un pensiero del giovane Carlo Acutis, beatificato il 10 ottobre del 2020 ad Assisi. Mettersi in ascolto della Parola, farla propria, custodirla, metterla in pratica e, per quanto ci è possibile, esserne testimoni e ispiratori per gli altri. Questo ci ha insegnato Carlo, influencer di Dio. Un giovane che amava raggiungere Assisi più di quanto poteva, fino a manifestare, al termine della Sua esistenza, il desiderio di stare per sempre accanto a Francesco; infatti è sepolto ad Assisi nel luogo dove Francesco ha compiuto uno dei gesti più rivoluzionari della Sua vita: da mercante di cose a cercatore di perle. Mi ritorna in mente l’affermazione geniale di Blaise Pascal che credo possa essere un bel commento sia alla vicenda di Francesco sia a quella del giovane Carlo: “C’è un vuoto a forma di Dio nel cuore di ogni persona e non può mai essere riempito da nessuna cosa”… se non da Dio.

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ARTICOLO DI: Momenti Francescani

“Momenti Francescani: La Parola nelle Parole. È la prima testata periodica edita in Italia a proporre la lettura quotidiana del Vangelo accompagnata da un commento biblico e uno francescano. Frate Leone annotava come il Santo avesse una particolare predilezione per la lettura ogni giorno del Vangelo. Il commento biblico lega la Parola e il messaggio di Cristo alla contemporaneità della vita. Lo sguardo francescano rappresenta un tesoro ancora a molti sconosciuto, oggi può essere un valido strumento per la conoscenza della figura storica, “psicologica” e spirituale di Francesco. Per l’uomo contemporaneo la testimonianza del Santo di Assisi rappresenta una finestra che gli offre un respiro più ampio e una risposta alle sue istanze. Vengono proposte per ogni giorno riflessioni che aiutano a vivere appieno nel segno di Cristo, attraverso un pensiero che attualizza la Parola con l’intento di scardinare posizioni del cuore dell’uomo odierno, a volte indurito e ‘zoppicante’. L’opera si rivolge agli appartenenti all’Ordine Francescano Secolare d’Italia, ai membri dell’intera Famiglia Francescana, e a tutti coloro che sono attirati dalla ricchezza e dalla profondità del Vangelo e della spiritualità francescana. Gli autori sono frati, provenienti da tutte le famiglia francescane, laici, appartenenti all’OFS e grandi esperti di francescanesimo. Momenti Francescani è un trimestrale edito dalla Custodia Generale del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali in Assisi. È possibile abbonarsi al seguente link: https://bit.ly/momenti_francescani”

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