Lc 11,47-54

In Lui

In Lui

Giovedì XXVIII Settimana del Tempo Ordinario
Ef 1,1-10   Sal 97   Lc 11,47-54
Santa Teresa d’Avila, memoria

Oggi sembra severo il Signore, ma, ascoltando profondamente la sua parola, possiamo riconoscere che, in realtà, è semplicemente molto libero. Libero perché obbediente al Padre, libero perché il suo cuore è unificato nel voler portare tutti nel suo amore. Per questo Gesù usa parole dure verso gli scribi e i dottori della Legge: usano la loro conoscenza non per avvicinare le persone a Dio, ma per manifestare il loro potere.
Possiamo sentirci molto lontani da una situazione simile, ma questa Parola oggi è anche per noi.
Secondo il “disegno d’amore di Dio”, noi abbiamo conosciuto qualcosa “del mistero del suo volere”, dice san Paolo. Cosa ne facciamo? In che modo lo mettiamo a servizio perché apra il cuore di altri alla conoscenza del suo amore?
Dobbiamo riconoscere che anche noi, con qualche nostro atteggiamento centrato su noi stessi, rischiamo di non entrare nell’amore di Dio. E possiamo deludere l’attesa di chi spera di incontrarlo anche attraverso di noi.

Questa Parola oggi ci viene donata nella memoria di santa Teresa, che ha desiderato e saputo condividere i segreti del suo incontro con Dio. Chiediamo la sua intercessione perché il Padre ci conceda di essere persone che aprono la via all’amore del Signore Gesù.

Dalle Ammonizioni [FF 48]
Beato quel religioso che non ha giocondità e letizia se non nelle santissime parole e opere del Signore e, mediante queste, conduce gli uomini all’amore di Dio con gaudio e letizia.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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