Casa santa casa | Leggere la parola di Dio con S. Francesco e S. Chiara nella vita di tutti i giorni
Lc 11,15-26 

Casa santa casa

Casa santa casa

Venerdì XXVII Settimana del Tempo Ordinario
Gal 3,7-14 Sal 110 Lc 11,15-26

Il Vangelo parla della lotta tra Gesù e il male, una lotta che avviene nell’anima dell’uomo. Quando il male è stato scacciato “da uno più forte di lui”, cioè dal Signore Gesù, la casa è spazzata e adorna, ma c’è il pericolo che rimanga vuota. Se questo succede, il male può tornare e la condizione finale può diventare peggiore della prima. Che cosa vuol dire questa casa vuota? Quando è tutto a posto si rischia di vivere senza voler essere disturbati, né da Dio né dal prossimo, facendo le cose come va a noi senza rendere conto a nessuno. Questo atteggiamento è ancora a favore del male che ci vuole così, un po’ egoisti e centrati su noi stessi. Invece è necessario che il nostro padrone sia il Signore, è importante non rimanere soli e padroni della casa per non chiuderci nell’egoismo, nell’autosufficienza. Rinnoviamo oggi il proposito di lasciare che il Signore ci santifichi, diventi il padrone della nostra casa attraverso la sua Parola e la preghiera. Lasciamo cadere le nostre preferenze, i nostri capricci, per accogliere i Suoi desideri.

Gesù, tu sei l’uomo e il Dio forte. Abita la nostra casa con la tua Grazia.

Dalle Ammonizioni [FF 177]
Dove è amore e sapienza, ivi non è timore né ignoranza.
Dove è pazienza e umiltà, ivi non è ira né turbamento.
Dove è povertà con letizia, ivi non è cupidigia né avarizia.
Dove è quiete e meditazione, ivi non è affanno né dissipazione.
Dove è il timore del Signore a custodire la sua casa, ivi il nemico non può trovare via d’entrata.
Dove è misericordia e discrezione, ivi non è superfluità né durezza.

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio