Mt 14,22-36

Sempre piccoli

Sempre piccoli

Lunedì XVIII Settimana del Tempo Ordinario
Ger 28,1-17      Sal 118     Mt 14,22-36

I discepoli hanno assistito alla moltiplicazione dei pani, e ora, Gesù si presenta con il nome di Dio rivelato a Mosè dicendo “Io sono”. Di fronte a questo progressivo rivelarsi di Gesù come il Figlio di Dio, suona quasi sfacciata la richiesta di Pietro: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Significa chiedere di avere lo stesso potere di Gesù di dominare le acque, segno del male e della morte. E Gesù risponde: «Vieni», dando prova del suo amore paziente. Attraverso questa esperienza, infatti, Pietro può misurarsi con la sua piccolezza e fare i conti con sé stesso. Bastano pochi passi perché la paura prenda il sopravvento e la domanda temeraria si trasformi in grido di aiuto: «Signore, salvami!». Pietro può finalmente riconoscere che lui da solo non può nulla, e ha sempre bisogno che Gesù gli tenda la mano.

Donaci o Signore la grazia di riconoscerci per ciò che siamo e di sperimentare la tua forza nella nostra piccolezza

Dai Fioretti [FF 1915]
Quando io dicevo: «Chi sei tu, o dolcissimo Dio mio?», io ero in lume di contemplazione, nel quale vedevo l’abisso dell’infinita bontà e sapienza e potenza di Dio; e quando io dicevo: «Chi sono io?» io ero in lume di contemplazione, nel quale vedevo il profondo lacrimoso della mia viltà e miseria, e perciò dicevo: «Chi sei tu, Signore d’infinita bontà e sapienza e potenza, che ti degni di visitare me?».

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio