Gv 8,1-11

Neanch’io ti condanno

Lunedì V Settimana di Quaresima
Dn 13,1–9.15–17.19–30.33–62   Sal 22   Gv 8,1-11

Gesù, l’unico che avrebbe potuto giudicare, sceglie di non farlo: non punta il dito contro la donna, né contro i farisei, dei quali poteva smascherare l’ipocrisia. Semplicemente fa silenzio e si china a scrivere per terra. E nelle uniche parole, dette per rispondere all’insistenza degli accusatori, si limita a indicare la strada per risolvere il dilemma: ciascuno guardi dentro se stesso, e cerchi la propria innocenza.
È tipico della nostra fragilità umana, data dal peccato, di veder bene il male degli altri e essere quasi o totalmente ciechi di fronte al proprio. Gesù non ci condanna, ma con pazienza ci offre la grazia, fatta di tempo e silenzio, e l’aiuto, nella sua parola, per guardare dentro noi stessi, e poterci scoprire peccatori proprio o più degli altri, e poter chiedere perdono.
«“Nessuno ti ha condannata?”. Ella rispose: “Nessuno, Signore”. E Gesù disse: “Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più”».

Facci ritornare a te, Signore, e noi ritorneremo, rinnova i nostri giorni (Lam 5,21)

Dalle Ammonizioni [FF 167]
Beato l’uomo che offre un sostegno al suo prossimo per la sua fragilità, in quelle cose in cui vorrebbe essere sostenuto da lui, se si trovasse in un caso simile.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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