Mt 10,1-7

I fratelli e la strada

I fratelli e la strada

Mercoledì XIV Settimana del Tempo Ordinario
Gen 41,55-57;42,5-7a.17-24a    Sal 32    Mt 10,1-7
Santa Veronica Giuliani vergine, Memoria

Ci sono due elementi che rendono questo testo di Matteo così dinamico e vivo: il legame dei discepoli a due a due e l’invito ad annunciare il Vangelo strada facendo. La chiamata di Gesù è certamente una parola unica e irripetibile detta al cuore di ognuno di noi. Ma poi si apre immediatamente a chi ci è vicino, nella concretezza della vita. Matteo in particolare associa i nomi dei discepoli a due a due. Come per dire che l’incontro personale con il Signore Gesù prende vita e porta frutto nelle nostre quotidiane relazioni. Ci è chiesta la disponibilità a camminare insieme agli altri, crescendo nell’amore di Cristo. Saremo allora testimoni di comunione, di un regno che… è già qui. E poi c’è la strada da fare. Non un annuncio statico, aspettando che gli altri vengano da noi. Ma una parola detta strada facendo, camminando, vivendo, andando incontro al mondo. E il mondo, che lo sappia o no, attende l’amore vero, anela alla salvezza, desidera che il cielo sia vicino!

Ma tu, Signore, sei vicino, tutti i tuoi precetti sono veri (Sal 119).

Dalla Leggenda minore di San Bonaventura [FF 1373]
Un’altra volta, mentre quest’uomo di Dio era in viaggio con un compagno, a scopo di predicazione (…) fu sorpreso dal buio e dalle tenebre della notte. La strada era esposta a molti e gravi pericoli (…) Egli disse con molta fiducia: «Dio può bene se piace alla sua cortesia, scacciare il buio e le tenebre e illuminarci con la sua luce benefica». (…) Ed ecco: per l’onnipotenza celeste una grande luce incominciò a risplendere attorno a loro, tanto che, mentre altrove persisteva l’oscurità della notte, essi vedevano distintamente non soltanto la strada, ma anche molte cose tutt’intorno, dall’altra parte del fiume.

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio