Mt 19,27-29

Cosa ne avremo? L’immensità del suo amore per noi

Mercoledì XIV Settimana del Tempo Ordinario
Pr 2,1-9     Sal 33   Mt 19,27-29
San Benedetto Patrono d’Europa, Festa

Quale sarà la ricchezza, l’eredità per chi ha lasciato tutto? domanda Simon Pietro. Gesù non si stupisce della sua richiesta, anzi, ci sorprende con una bellissima promessa di gioia e di pienezza.
Il Signore Gesù lo sa che a volte le nostre prospettive sono parziali, hanno bisogno di essere purificate e illuminate, conosce le fatiche che viviamo nel cammino verso la libertà del cuore. Pietro dovrà ancora passare per la porta stretta della Passione e Croce del Maestro, prima di capire davvero l’immensità del suo amore per noi. Solo dopo aver incontrato il Risorto, Pietro comprenderà che quell’amore stesso è l’eredità che avremo in cambio! Solo alla luce della Risurrezione, il primo degli apostoli si sentirà rigenerato per una speranza viva (cfr. 1Pt 1,4). Cosa dunque ne avremo noi? Ne avremo “un’eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce,  conservata nei cieli per noi, custoditi dalla potenza di Dio, mediante la fede”, scriverà Pietro circa 30 anni dopo, per sostenere anche il nostro cammino di oggi.

Padre, per intercessione di San Benedetto, concedi anche a noi di “non anteporre nulla all’amore del Cristo e di correre con cuore libero e ardente nella via dei tuoi precetti”. 

Dalla Leggenda minore  [FF 1352]

A tutte le cose caduche aveva preferito la povertà, in quanto è pegno dell’eredità eterna, e riteneva un niente le ricchezze ingannevoli: un feudo concesso per un momento.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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