C come… capelli!

C come… capelli!

L’eterno dubbio: lunghi, come li portavano hippies e figli dei fiori, evidente rivolta contro l’ordine, appunto di coloro che invece li portavano tagliati corti e ben pettinati? Tagliati a spazzola o ingessati da abbondante gel? E le rappresentati del gentil sesso, ormai emancipate e avendo a disposizione parrucchieri bravi e moderni, non hanno che l’imbarazzo del taglio, del colore, della messa in piega. Con evidente difficoltà di scelta. Così però… Continua

VIª Domenica del Tempo Ordinario

VIª Domenica del Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 1,40-45           In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a… Continua

Mc 1,35

Preghiera, solitudine e silenzio

Preghiera, solitudine e silenzio

“Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto e là pregava” (Mc 1,35) Sfogliando le pagine dei Vangeli, ci imbattiamo spesso in un Gesù che, prima che il buio della notte ceda il passo alle prime luci dell’alba, si ritira sul “monte” o “in luoghi solitari” per pregare. Silenzio, dato dai tempi scelti (notte o alba), e solitudine sembrano essere due… Continua

Come fiaccole…

Come fiaccole…

L’immagine della sentinella è quella che più mi suggestiona in questo giorno tutto incentrato sul simbolo della luce. La sentinella che scruta e aspetta facendosi voce di speranza e liberazione per altri, quando scorge l’alba e chiama a raccolta le forze del giorno: la passione, la fatica, il sogno, l’impegno di uomini e donne che abitano la vita, abitano il tempio dell’esistenza, capaci di attendere, fare memoria, riconoscere. E al… Continua

V come… vaso rotto!

V come… vaso rotto!

Si sa, prima o poi un vaso di terracotta si romperà. È nella sua natura, e nella nostra imperizia o goffaggine. Ma capita anche che talvolta siamo noi che deliberatamente lo spezziamo o rompiamo. E magari i nostri vasi rotti e i loro cocci diventano anche più famosi di quelli integri. Per esempio, è diventato famoso, anzi famosa visto che era più esattamente una brocca, quella spezzata dal profeta Geremia… Continua

25 gennaio, 3ª domenica del Tempo Ordinario: Giornata mondiale per i malati di lebbra

25 gennaio, 3ª domenica del Tempo Ordinario: Giornata mondiale per i malati di lebbra

«Il Signore dette a me, frate Francesco, di incominciare a fare penitenza così: quando ero nei peccati mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi, e il Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordia. E allontanandomi da loro, ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza di animo e di corpo. E in seguito, stetti un poco e uscii dal secolo» (2Test 1-3: FF… Continua

La Parola che rompe i confini

La Parola che rompe i confini

Nella settimana che si apre all’insegna della preghiera per l’unità dei cristiani e in un tempo in cui è particolarmente urgente la riflessione sulla convivenza delle fedi, è interessante ricordare il particolare afflato ecumenico ed interreligioso di Sorella Maria di Campello (1875-1961), eremita francescana, fondatrice di una singolare e affascinante fraternità eremitica in Umbria, a Campello sul Clitunno. Prima ancora dei pronunciamenti e delle aperture del Concilio Vaticano II, Sorella… Continua

O come… orto!

O come… orto!

L’orto dei frati è assurto nel tempo, almeno nell’immaginario popolare, a vero e proprio “luogo mitico”. Vi ci si troverebbe la miglior verdura della zona, in virtù di non si sa quali competenze più o meno magiche del frate ortolano. O, almeno, si riconosce a costui l’invidiabile capacità di “sintonizzarsi” sia con la madre terra e i suoi ritmi, sia con il tempo atmosferico. Dall’orto, inoltre, i frati ricaverebbero erbette,… Continua

9 gennaio 2015. Papa Francesco e Bibbia Francescana

9 gennaio 2015. Papa Francesco e Bibbia Francescana

E finalmente la nostra Bibbia Francescana è nelle mani di papa Francesco! Ci speravamo proprio, se non altro anche perché la dobbiamo un po’ a lui, ai suoi pressanti richiamo a riprendere in mano la Parola di Dio, a leggerla, a meditarla, a portarla con noi. Il primo pensiero sulla Bibbia Francescana ci è venuto proprio a partire da questo. Inutile dire che poi la “francescanità” del nuovo papa ha… Continua

11 gennaio 2015. Battesimo del Signore. «Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni» (Mc 1,9)

11 gennaio 2015. Battesimo del Signore. «Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni» (Mc 1,9)

Il mettersi “in coda” del Figlio di Dio per ricevere il battesimo di Giovanni (Lui che non ne aveva bisogno perché quello di Giovanni era un battesimo di preparazione alla sua venuta!) ci rivela che l’incarnazione umile e povera di Gesù celebrata nel Natale non era una fiction. Trent’anni dopo, trent’anni di vita “nascosta” ovvero normale a Nazaret, Gesù si mescola con tutti, con l’umanità peccatrice che attende la salvezza. Quella… Continua

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio