L come… libro!

L come… libro!

Naturalmente parliamo di quegli oggetti fatti di una copertina e di poche o tante pagine, il tutto rigorosamente cartaceo. Comunque di qualcosa che ha a che fare da vicino con la scrittura manuale. Che poi può servirsi di supporti di vario tipo, ma nessuno per ora elettronico: nel caso dei comandamenti divini, che già erano comunque stati scritti su «tavole di pietra» (Es 24,12), si dovrà poi scriverli anche sugli… Continua

Gen 1,1

Estate: tempo favorevole per lasciarsi stupire

Estate: tempo favorevole per lasciarsi stupire

«In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gen 1,1): in sei giorni Dio porta a compimento la creazione, davanti a ogni creatura afferma che è “cosa buona” e affida tutto all’uomo perché se ne prenda cura. Ogni cosa porta impressa l’impronta del Creatore e tutto dovrebbe ricondurre l’uomo a Lui. «Dalla grandezza e dalla bellezza delle creature per analogia si contempla il loro autore» (Sap 13,5). Francesco ha… Continua

Una coperta di… preghiera

Una coperta di… preghiera

Ogni tanto mi capita di essere interrotto, quelle volte che posso permettermi di guardare in famiglia qualche programma TV, da pubblicità che offrono letti supercomodi grazie al materasso dalle grandi proprietà rilassanti ed ergonomiche, corredata di schemi tecnici e modelle che mostrano la perfetta posizione della schiena, che il prodotto offre, durante la nostra meritata notte di sonno. Tutto questo mi fa pensare a uno dei viaggi verso Assisi, che… Continua

Il più piccolo di tutti

Il più piccolo di tutti

Lungo tutto il Testamento Francesco sembra cercare le tracce del Dio che si è fatto piccolo: gli ultimi (lebbroso), la povertà della chiesa, i sacerdoti spesso inadeguati e il segno fragile del pane eucaristico, in cui la presenza di Dio si nasconde e si rivela. Se Dio fa così, anche noi dobbiamo fare così, sembra dire Francesco, e così sceglie per sé e per i suoi la minorità, l’essere obbedienti… Continua

Frate Francesco d’Assisi, Dalla nascita alla prigionia

Frate Francesco d’Assisi, Dalla nascita alla prigionia

In Terra Umbra, sulla cresta di un colle, alle pendici del Subasio, si distende Assisi. Dentro il borgo antico, la trama della struttura urbana si sviluppa a terrazze, che discendono a differenti quote dal suo centro, la piazza del Comune, dove primeggia il corinzio tempio di Minerva; svetta la torre del Popolo congiunta al Palazzo del Capitano; s’allunga a meridione il Palazzo dei Priori, dal cui portico un’arcata apre su… Continua

Q come… quattro!

Q come… quattro!

La filastrocca che canticchiavamo da bambini assegna al numero 4 i “quattro evangelisti”. E non c’è dubbio alcuno; nelle nostre Bibbie i Vangeli sono proprio in numero di 4: quello di Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Ognuno identificato da un simbolo, per aiutarci a memorizzarli, ma anche per dirne in sintesi le prerogative: a Matteo toccò l’uomo alato (angelo) perché il suo Vangelo inizia con l’elenco degli uomini antenati di… Continua

Pazzo di gioia!

Pazzo di gioia!

Vi è mai capitato di andare in un luogo che conoscete come le vostre tasche e ogni volta per arrivarci sbagliate strada? Oppure, ancora meglio, vi trovate la carreggiata sbarrata dai lavoro in corso e la deviazione che vi fanno fare vi porta da tutt’altra parte, facendovi scoprire però nuovi percorsi e deviazioni, che fortunatamente poi si incrociano con la direzione giusta? Allora, vi è mai capitato tutto questo? Beh,… Continua

La via della compassione

La via della compassione

Il volto disumano di tanti e troppi drammi che attraversano la storia attuale ci spronano più che mai alla memoria buona dell’uomo figlio di Dio, ad esserne custodi, là dove ogni giorno ci è chiesto di proteggere e difendere la vita, talora con piccoli gesti, talaltra con decisioni difficili. Eppure fu un volto lebbroso a insegnare a Francesco la compassione e guardando, come in uno specchio, a un Dio fattosi… Continua

G come… grotta!

G come… grotta!

Prima ancora che Dante ce la descrivesse così, già lo sapevamo che la vita, in particolar modo la vita spirituale, è tutta un salire e un scendere. Se non mancano i monti da scalare: la prima di tutte le montagne sacre, l’Oreb (Es 19,3), ma anche il Tabor della Trasfigurazione (Mt 17,1-8), o una delle tante montagne dove Gesù si ritirava di notte a pregare (Lc 6,12), per non parlare… Continua

Il rispetto dei ministri

Il rispetto dei ministri

Il riferimento ai sacerdoti può sembrare fuori luogo, in un testo che fa della povertà il centro del mistero di Dio e dell’esperienza di fede. I sacerdoti infatti nella chiesa sono posti a capo, vengono onorati, considerati, spesso ricoprono posizioni privilegiate e viene loro riconosciuta una significativa rilevanza anche a livello sociale. Perché allora Francesco si dedica così a lungo a parlare di loro in un testo che fa di… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio