At 9,1-20 Sal 116 Gv 6,52-59 «Come può costui darci la sua carne da mangiare?» (Gv 6,52) Oggi ancora la Parola ci invita a considerare la potenza della risurrezione e a contemplare il desiderio di Dio di donare se stesso. Ieri abbiamo ascoltato come Gesù abbia detto di se stesso: “io sono il pane vivo disceso dal cielo”. I figli di Israele conoscevano questo linguaggio e le opere di Dio impensabili e… Continua
At 8,26-40 Sal 65 Gv 6,44-51 “E tutti saranno istruiti da Dio” (Gv 6,45) Le fonti rabbiniche usano l’espressione “portare vicino alla Torah” per descrivere la conversione di chi sente amore verso il prossimo. Di chi desidera farlo partecipe di una più piena conoscenza di Dio. Per l’evangelista Giovanni, ciò che fa partecipi gli uomini della eterna conoscenza di Dio è l’essere attratti a Gesù. L’istruzione divina è educarci da… Continua
At 8,1-8 Sal 65 Gv 6,35-40 Io sono il pane della vita (Gv 6,35) È tipico di Giovanni far dire a Gesù: “Io-Sono”, seguito da un predicato. Oggi come ieri il predicato è il pane, che comunica la sua vita a chi lo mangia, a chi “va da lui”.Venire a Gesù indica il movimento della fede, che si compie nel “mangiare e bere” lui, per vivere di lui…. Continua
At 7,51-8,1 Sal 30 Gv 6,30-35 Il nostro vero bisogno è un amore eterno. Per questo Gesù, nel discorso sul pane del capitolo 6 dell’evangelista Giovanni è un continuo accompagnarci indicandoci dove porre l’attenzione: nell’opera del Padre che si incarna nella vita quotidiana e nel nostro cuore, spesso diviso e tentato di sfiducia nei confronti di Dio stesso, tentato di confronti, di giudizi che non ci danno la… Continua
At 6,8-15 Sal 118 Gv 6,22-29 “Perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati” (Gv 6,27) Il Vangelo di oggi racconta uno dei miracoli più conosciuti e forse il più frainteso dai discepoli, da noi, a causa di alcuni rischi nella vita spirituale. Possiamo cercare il Signore per stare bene, perché ci dà dei beni, ma non con l’atteggiamento di voler capire le cose della vita… Continua
1Cor 15,1-8a Sal 18 Gv 14,6-14 Santi Filippo e Giacomo apostoli, Festa Mosè disse: “Se davvero ho trovato grazia ai tuoi occhi, indicami la tua via, così che io ti conosca”. Rispose il Signore: “Il mio volto camminerà con voi e ti darò riposo” (Es 33,13) Filippo, in questo episodio, ci ricorda Mosè che chiede a Dio: “Mostrami la tua gloria” (Es 33,18), e forse il suo desiderio si fa voce… Continua
At 5,34-42 Sal 26 Gv 6,1-15 Sant’Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa “Egli è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne” (Ef 2, 14) «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Questo versetto è stato accostato, da alcuni biblisti, alla profezia che Caifa, sommo sacerdote, proclamò inconsapevolmente nel sinedrio,… Continua
At 5,27-33 Sal 33 Gv 3,31-36 San Giuseppe Lavoratore “Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli” (Lc 22,31) Nel sinedrio, davanti al sommo sacerdote, Pietro avrebbe potuto semplicemente abbassare la voce, trovare un compromesso per essere lasciato tranquillo. Invece no: generoso, appassionato, lui… Continua
Atti 5, 17-26 Sal 33 Gv 3,16-21 “Gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce“ (Gv 3,20) Il buio nasconde meglio le bruttezze del peccato. Diceva Papa Francesco che “gli occhi dell’anima rischiano di abituarsi al buio, al peccato, al vizio”. I sadducei sono pieni di gelosia, perché, abituati a ricercare sé stessi, ormai non vedono più il loro errore, non riescono a vedere la verità. La gelosia,… Continua
1Gv 1, 5-2,2 Mt 11,25-30 Santa Caterina da Siena “Nell’amarezza gusterai la dolcezza, e nella guerra la pace.” (S. Caterina da Siena). In questo capitolo 11 di Matteo, vediamo Gesù scontrarsi con le resistenze degli uomini, prima nei confronti del Battista (12-19), poi delle sue stesse opere, davanti alle quali non c’è conversione (20-24). Proprio in questa situazione difficile, Gesù guarda il cielo e grida un “grazie”: ti lodo, Padre,… Continua