Gv 20,2-8

Verso il Signore

Verso il Signore

Venerdì 27 dicembre, Ottava di Natale 1Gv 1,1-4                Sal 96             Gv 20,2-8 San Giovanni apostolo ed evangelista, Festa Alla resurrezione di Gesù, oltre lo smarrimento, c’è un vivo e appassionato scambio di annunci. Annunciare, correre, fermarsi, entrare, vedere. È una comunità che in questo brano si muove verso il Signore. Ed ognuno fa un passo tra la passione e la paura, ma comunque spinti da un amore e da un… Continua

Mt 10,17-22

Non preoccuparti

Non preoccuparti

Giovedì 26 dicembre, Ottava di Natale At 6,8-12;7,54-60   Sal 30   Mt 10,17-22 Santo Stefano, primo martire Abbiamo ancora nella memoria la dolcezza della santa notte del Natale di nostro Signore e oggi ci viene proposto di far memoria del martirio di Stefano. Cioè di un uomo che ha accolto e vissuto fino alla fine il senso del dono di Gesù al mondo. Potrebbe sembrare un po’ crudo questo passaggio dal… Continua

Gv 1,1-18

Né troppo alto né troppo lontano

Né troppo alto né troppo lontano

Natale del Signore Is 52,7-10   Sal 97   Eb 1,1-6   Gv 1,1-18 Il prologo di Giovanni è un testo alto, profondissimo che, nel giorno del Santo Natale, ci annuncia il mistero dell’Incarnazione. Tuttavia questo Vangelo tanto profondo ci dice che Dio si fa carne, carne della nostra carne. Gesù viene in una carne simile alla nostra, perché tra noi e Lui ci sia un incontro vero. È una verità difficile da accogliere: l’Altissimo, l’Onnipotente,… Continua

Lc 1,67-79

Incredulità benedetta

Incredulità benedetta

Martedì, Feria propria del 24 dicembre Sam 7,1-5.8-12.14.16    Sal 88    Lc 1,67-79 La preghiera di Zaccaria caratterizza la preghiera mattutina della chiesa. È come se il Signore ci chiedesse di entrare nelle nostre giornate con la logica di lode e fiducia che anima questa preghiera. Possiamo sottolineare due semplici aspetti. Nella nostra vita abbiamo la certezza della visita del Signore, con i suoi tempi, certo. Sta a noi, ogni giorno,… Continua

Lc 1,57-66.80 

Dio è grazia!

Dio è grazia!

Lunedì, Feria propria del 23 dicembre Ml 3,1-4.23-24       Sal 24             Lc 1,57-66 La prima lettura riporta gli ultimi versetti dell’Antico Testamento, che si chiude con una grande promessa: Prima del giorno del Signore Dio manderà il profeta Elìa: “egli convertirà il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri”. E il Vangelo di Luca si apre con l’annuncio della nascita di colui che incarnerà… Continua

Lc 1,39-45

Che Amore!

Che Amore!

Sabato, feria propria del 21 dicembre Ct 2,8-14         Sal 32      Lc 1,39-45      Il nostro Dio nella Sua Parola si china a parlarci con le nostre parole. Nel Cantico dei Cantici rivela il suo amore per noi usando l’immagine di due amanti, che ci parla di un amore profondamente umano. E se l’uomo e la donna, quando si amano, sono capaci di gesti e parole così profonde e così… Continua

Lc 1,26-38

La pace della volontà di Dio

La pace della volontà di Dio

Venerdì, feria propria del 20 dicembre Is 7, 10-14              Sal 23             Lc 1, 26-38 Gesù, è il segno dell’Amore del Padre che si concretizza nel grembo di Maria. Maria sostituisce il Santuario, e da lì in poi l’Altissimo dimorerà in mezzo a noi. Maria, donna piena della Grazia di Dio, si ferma davanti alla visita dell’angelo che le annuncia la divina maternità ed entra in dialogo con lui. Poi ascolta,… Continua

Lc 1,5-25 

Essere dentro la memoria di Dio

Giovedì, feria propria del 19 dicembre Gdc 13,2-7.24-25   Sal 70      Lc 1,5-25 Ci stiamo avvicinando al Santo Natale e la liturgia ci introduce nel mistero della volontà di Dio che si compie sorprendendo e stupefacendo. Questo accade perché tutta la storia è sotto il suo segno, sotto il segno della sua Provvidenza che pensa sempre a dare vita. Il tempo è quello dell’attesa del compimento della Promessa di salvezza, che… Continua

Mt 1,18-24

La forza della mitezza

La forza della mitezza

Mercoledì, feria propria del 18 dicembre Ger 23,5-8    Sal 71    Mt 1,18-24 Geremia dice che il Signore non solo ha fatto uscire gli Israeliti dalla schiavitù. Ha fatto molto di più: li ha radunati e ricondotti nella loro terra, un luogo sicuro dove dimorare. La terra è tutto: radici, sicurezza, identità. È il premio che Dio promette a coloro che si affidano totalmente a Lui. Gesù infatti dice che i… Continua

Mt 21,23-27

Chi ascolta vede lontano

Chi ascolta vede lontano

Lunedì III Settimana di Avvento Nm 24,2-7. 15-17b         Sal 24      Mt 21,23-27 Balaam, un profeta pagano, era stato chiamato dal re di Moab a maledire gli Israeliti che avanzavano contro di lui. Nonostante la ricca ricompensa, il profeta per ben quattro volte benedice Israele, mostrando che davvero è un uomo dall’occhio penetrante. Pur essendo pagano, infatti, si mette in ascolto delle parole di Dio e non si ferma alle apparenze…. Continua

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio