Mt 23,1-12

Tutti fratelli

Tutti fratelli

Martedì II Settimana di Quaresima Is 1,10.16-20   Sal 49   Mt 23,1-12 Gesù oggi parla di una vocazione molto seria che ognuno di noi ha ricevuto dal Padre: imparare a fare il bene, essere un dono – senza merito – per tutti i fratelli. Nella sua umiltà Dio ha scelto di salvarci con il nostro servizio reciproco; lo vediamo bene se guardiamo alle nostre storie: quante persone possiamo ringraziare per averci… Continua

Chi sei Tu Signore e chi sono io?

Lunedì II Settimana di Quaresima Dn 9,4b-10 Sal 79 Lc 6,36-38 La giustizia conviene al Signore, a noi la vergogna sul volto. Mettersi sotto lo sguardo di Dio significa riconoscere il nostro peccato, il nostro essere complici del male che spesso recriminiamo solo a parole. Allo stesso tempo però, significa riconoscere che anche se peccatori, il Padre si rivolge a noi sempre come a figli. Come vivere questa chiamata? Come… Continua

Mt 5,43-48

Amore particolare

Amore particolare

Sabato I Settimana di Quaresima Dt 26, 16-19 Sal 118 Mt 5,43-48 Il Signore, per bocca di Mosè, ci promette che farà di noi il suo popolo particolare. Un’elezione che è promessa e responsabilità insieme. Nel Vangelo, Gesù ci mette in guardia dalle relazioni facili, dagli affetti corrisposti che ci danno sicurezza. I nostri sentimenti umani infatti cercano continuamente un contraccambio. Ma l’amore particolare che Gesù ci dichiara, ha bisogno… Continua

Mt 5,20-26

Amore per tutti

Amore per tutti

Venerdì I Settimana di Quaresima Ez 18,21-28 Sal 129 Mt 5,20-26 Non è necessario arrivare a fare cose troppo gravi, come uccidere, per essere in uno stato di peccato. “Basta” adirarsi con il fratello. E davanti a ciò chi può dire di essere senza peccato? In tutto il brano c’è un invito esplicito a guardare l’altro con misericordia e a guardare se stessi con una buona coscienza del proprio limite… Continua

Mt 7,7-12

Cose buone

Cose buone

Giovedì I Settimana di Quaresima Est 4,17k-u Sal 137 Mt 7,7-12 “Se voi che siete cattivi”, la parola latina “captivus” si traduce anzitutto con prigioniero. Dunque, noi siamo prigionieri del nostro egoismo e comunque in grado di dare cose buone. Immaginiamo per il Padre eterno che è buono, di quale qualità sono i suoi doni! La paternità di Dio è di bontà che pensa al Bene dei figli. E la… Continua

Lc 11,29-32

Camminatori instancabili

Camminatori instancabili

Mercoledì I Settimana di Quaresima Gio 3,1-10   Sal 50   Lc 11,29-32 Una regina straniera fa un lungo viaggio per incontrare il re Salomone, e resta ammirata della sua sapienza. Anche Giona cammina molto per le strade di Ninive. I niniviti, invece, percorrono un cammino interiore, che ha inizio dalla fiducia che accordano alle parole del profeta. E poi prosegue, perché ognuno ha l’umiltà di riconoscere la violenza e la malvagità delle proprie… Continua

Mt 6,7-15

Dio: onnipotente e Padre

Dio: onnipotente e Padre

Martedì I Settimana di Quaresima Is 55,10-11   Sal 33   Mt 6,7-15 Nel simbolo apostolico noi affermiamo che Dio è Padre onnipotente. La parola Padre, frapposta a Dio e ad Onnipotente, ci abbaglia, perché queste due parole (Dio e Onnipotente) alla luce della paternità cambiano totalmente prospettiva. Gesù ci invita oggi ad avere questo sguardo e consapevolezza: la gratuità totale ed eterna dell’amore è l’onnipotenza di Dio, del suo amore di… Continua

Mt 25,31-46

La carne di Cristo

Lunedì I Settimana di Quaresima Lv 19,1-2.11-18   Sal 18   Mt 25,31-46 “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi più piccoli, l’avete fatto a me”. Ecco la buona notizia del Vangelo di oggi: è possibile amare Dio, concretamente, amando il fratello. Con la sua incarnazione Gesù si è fatto uno con l’uomo più solo, più bisognoso, più povero. Così l’altro è il “luogo” in cui ciascuno di noi può “scorgere… Continua

Lc 5,27-32

Sorgente di vita 

Sabato dopo le Ceneri Is 58,9-14 Sal 85 Lc 5,27-32 La profezia di Isaia ci dice che ogni credente, praticando la giustizia,  diviene come la sorgente che irriga il giardino. La vita che sgorga dentro  di lui diventa sorgente di vita anche per gli altri. E la prima giustizia da  fare è rispettare il sabato, cioè riconoscere che siamo creature che  riceviamo in dono la creazione. La prima giustizia da… Continua

Mc 9,14-29

Benedetto digiuno 

Venerdì dopo le Ceneri Is 58,1-9 Sal 50 Mc 9,14-15  Il digiuno e la pratica religiosa antica che aiutava la persona ad affinare  lo spirito e a prepararlo all’incontro con il divino. Alla domanda dei discepoli di Giovanni: «Perché noi e i farisei  digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?», il  Signore Gesù da una risposta spiazzante. Se noi siamo con Lui il digiuno  non serve, ma ci sono… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio