Giovedì VII Settimana di Pasqua
At 22,30.23,6-11 Sal 15 Gv 17,20-26
San Bonifacio, memoria
“Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35)
Prima di consegnarsi nelle mani di chi lo avrebbe crocifisso, Gesù ha pregato il Padre per tutti coloro che, nel tempo, avrebbero creduto in lui attraverso la testimonianza dei discepoli. Ogni credente si può ritrovare in queste parole di Gesù. Ciascuno è stato posto dal Figlio nel cuore del Padre, in questa indivisibile unità che non annulla le differenze ma le tiene insieme nell’Amore. Gesù prega il Padre affinché custodisca tutti i credenti in questa unità: come tu Padre sei in me e io in te, siano anch’essi in noi. La comunione d’Amore che lega il Padre e il Figlio è ora definitivamente aperta a chiunque voglia accoglierla, a chiunque osservi la sua Parola di verità.
Dalla Regola non bollata [FF 62]
Teniamo dunque ferme le parole, la vita e l’insegnamento e il santo Vangelo di colui che si è degnato di pregare per noi il Padre suo e manifestarci il nome di lui.
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