Mt 13,10-17

sguardi francescani – sguardi giovani – sguardi nuovi#4 Dopo una delusione

sguardi francescani – sguardi giovani – sguardi nuovi#4 Dopo una delusione

Beati invece i vostri occhi perché vedono! [Mt 13,16]

Ancora una volta seduti attorno ad un tavolo in canonica, mi aspettavo di vedere, di sentire, di scegliere insieme, grandi valori, e invece c’era solo svogliatezza, scontro, incomprensione; attorno a me e anche in me.
Quante volte ancora dovrò passare attraverso questo “camminare insieme” così incerto, apparentemente inutile, lontano dal tuo sguardo ampio e sereno, così sterile e piatto, ripiegato su noi stessi, a guardarci come rivali, per prenderci il nostro pezzetto di gloria…

Scrivi, frate Francesco!

Scrivi, frate Francesco!

All’interno del Festival Francescano, dialogo tra Duccio Demetrio e fra Fabio Scarsato in occasione della presentazione del libro: Scrivi, frate Francesco! Una guida per narrare di sé, Edizioni Messaggero Padova, 2017. Bologna, Piazza Maggiore, palazzo D’Accursio 24 settembre, ore 15.00

R come… rimproverare!

R come… rimproverare!

Avendo a che fare con le relazioni tra le persone, e non solo relazioni asimmetriche di tipo educativo tra adulto e ragazzo o docente e allievo (e infatti san Francesco ne parla all’interno della “correzione fraterna”, dove è «beato il servo che, rimproverato, di buon animo accetta»: Am 22: FF 172), rimproverare è un’azione assai frequentata. Fino ad immaginare, se pure tra Dio e uomo esiste una vera relazione, che… Continua

Uno sguardo fraterno

Uno sguardo fraterno

Francesco d’Assisi è conosciuto come il “fratello universale”. Lo è, certamente, anche per credenti di altre religioni e per tutti coloro che credono nell’uomo, religiosi o meno. Cosa ha di speciale quest’uomo? Ha voluto essere fratello, ha saputo essere fratello e continua ad insegnarci ad essere fratelli. Questo piccolo libro vorrebbe entrare nel mistero del suo sguardo fraterno prendendo come guida i suoi Scritti. La riflessione si divide in due… Continua

F come… farisei!

F come… farisei!

Per noi sono così noti da prestarsi facilmente per qualche epiteto non certo simpatico: fariseo! Che è come dire “falso” e “ipocrita”. Di farisei, e dei loro compari scribi, ne è infatti strapieno il Vangelo (solo quello e il resto del Nuovo Testamento, perché in quello Antico ancora non esistevano come gruppo con questo nome). Molte delle parole di Gesù, non solo le immancabili invettive ma anche alcune parabole (cf…. Continua

D come… debito!

D come… debito!

Ahimè, argomento dolente ed estremamente di attualità! Perché sul debito sembrano giocarsi i futuri degli stati moderni e persino dell’Europa unita. Per non parlare di quanti s’indebitano, per motivi indipendenti dalla loro volontà, ma talvolta per ludopatie o altre cause ben poco nobili. Il debito sembra il figlio degenere e capriccioso del nostro tempo, che sui soldi presume di aver fondato la felicità. In realtà, è un meccanismo economico che… Continua

C come… cenere!

C come… cenere!

Ecco un’altra parola di cui rischiamo di perdere il senso perché ne stiamo perdendo l’esperienza. Liturgicamente ce la ritroviamo davanti, o meglio in testa («In quel giorno digiunarono e si vestirono di sacco, si cosparsero di cenere il capo»: 1Mac 3,47), ad ogni Mercoledì delle ceneri, più o meno collegata alla nostra situazione di creature, che da cenere chissà perché vengono (cf. Gen 18,27; Gb 30,19) e che a cenere,… Continua

G come… giglio!

G come… giglio!

«Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi,… Continua

Giovani frati in ospedale – testimonianze #4

Giovani frati in ospedale – testimonianze #4

C’è chi ti ferma: «Padre… mio marito sta per morire… perché doveva succedere a noi, con tutta la gente cattiva che c’è?». E allora ti fermi ad ascoltare e accogliere il dolore di chi hai davanti… è una gran fatica, specie perché ti mette alla prova: dov’è il Dio, Padre buono, in cui credo? Poche parole, una preghiera insieme. Poi avanti…

A come… agnello!

A come… agnello!

Brutta storia per gli agnelli nella Bibbia! Con buona pace per gli animalisti. Del resto era inevitabile per un popolo che nasce nomade e dedito alla pastorizia, che l’agnello assurgesse a simbolo di futuro e di vita, simbolo prezioso, da accudire con attenzione e gelosia, ma capace anche di parlare alle dimensioni profonde e spirituali dell’uomo. Non possiamo allora non notare che l’agnello, prima di diventare “carne da macello” per… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio