At 18,1-8 Sal 97 Gv 16,16-20 Il Signore si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele (dal Salmo 97). Gesù prepara i discepoli ad una separazione, con un linguaggio un po’ enigmatico. Forse allude a quel “già e non ancora” che ci fa camminare dietro a lui tra luci ed ombre. Anche nell’esperienza di Paolo non mancano difficoltà e rifiuti. Nonostante questo, Paolo… Continua
At 18,1-8 Sal 97 Gv 16,16-20 Il Signore si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele (dal Salmo 97). Gesù prepara i discepoli ad una separazione, con un linguaggio un po’ enigmatico. Forse allude a quel “già e non ancora” che ci fa camminare dietro a lui tra luci ed ombre. Anche nell’esperienza di Paolo non mancano difficoltà e rifiuti. Nonostante questo, Paolo… Continua
At 16,22-34 Sal 137 Gv 16,5-11 “Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena” (Gv 15,11) Sentire Gesù dire che lascia i suoi, non è facile neppure per noi che lo ascoltiamo dopo molti anni. Ci immedesimiamo nei discepoli che non avranno più la consolazione di vedere i suoi occhi e ascoltare la sua parola, si rattristano. Li capiamo… sono confusi, impauriti…. Continua
At 16,11-15 Sal 149 Gv 15,26-16,4 Gesù dona la sua vita, fino alla fine, per rivelare l’amore del Padre. Questa è la verità che lo Spirito Santo testimonia nel cuore dei discepoli. E anche loro, dice Gesù, sono chiamati a dare testimonianza di questo amore ricevuto. La parola “testimoniare” traduce il greco “martireo” e questo fa cogliere che testimoniare è lasciar trasparire, attraverso il dono della vita, l’amore ricevuto. La… Continua
At 16,1-10 Sal 99 Gv 15,18-21 “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto (Gv 1,9-10) Il termine “mondo”, in particolare in Giovanni, indica una realtà collettiva formata da quanti hanno rifiutato di accogliere la luce e hanno preferito le tenebre. Sono quelli che hanno escluso… Continua
At 15,22-31 Sal 56 Gv 15,12-17 “Vi ho dato un esempio, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi” (Gv 13,15). I discepoli cambiano stato, ed entrano in un rapporto nuovo con Gesù. Non più servi, ma amici. Eppure dopo la lavanda dei piedi Gesù aveva chiesto ai discepoli di abbassarsi a servire. Non c’è contraddizione: saranno suoi amici, infatti, solo se sapranno farsi servi gli uni15 12-17… Continua
At 15,17-21 Sal 95 Gv 15,9-11 “”Capite quello che ho fatto per voi?” (Gv 13,12) In questi versetti Gesù pronuncia la parola “amore” e questo rimarrà il tema dominante della sua esortazione. C’è una “corrente” di amore che scaturisce dal Padre e si riversa sui discepoli e sul mondo, passando per il Figlio Gesù. Lo stato in cui Gesù esorta a rimanere, non è più – o non solo –… Continua
At 15,1-6 Sal 121 Gv 15, 1-8 “Ecco il seme della pace: la vite produrrà il suo frutto, la terra darà i suoi prodotti, i cieli daranno la rugiada: darò tutto ciò al resto di questo popolo” (Zac 8,12) Il contesto agricolo palestinese si presta alla metafora della vite che Gesù usa. Nell’Antico Testamento è un simbolo ricorrente: è lo sbocciare della vita nuova dopo il diluvio, il frutto della terra promessa,… Continua
At 14,19-28 Sal 144 Gv 14,27-31 “Cristo è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne” (Ef 2,14) In greco eirénē, in ebraico shālôm, la pace già nell’Antico Testamento aveva un significato che andava oltre il semplice saluto. È l’insieme di doni che Dio ci fa. Qui Gesù parla della “sua”… Continua
At 14,5-18 Sal 115 Gv 14,21-26 “Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap 3,20) Perché il Risorto si mostra solo ai discepoli? La risposta di Gesù sembra apparentemente eludere la domanda di Giuda, ma poi arriva subito al punto. Mette in luce la comunione e la reciprocità… Continua