Vincenzo di S. Giuseppe, religioso francescano e martire (†1622), beato

10 Settembre

Nacque ad Aiamonte (Spagna) verso la fine del sec. XVI. Trasferitosi in Messico, entrò come fratello laico tra i frati minori. Bello nell’aspetto e nobile nel portamento suscitò ammirazione fra le donne; ma egli seppe sempre tutelare la propria castità con la prudenza e la mortificazione. Nel 1617, partì in missione prima per le Filippine, e da qui, due anni dopo, per il Giappone, nonostante la proibizione severissima emanata contro i missionari stranieri di sbarcare nelle isole giapponesi. Coadiuvò con zelo i sacerdoti missionari ed aiutò in varie maniere le comunità cristiane, finché il 17 settembre 1620 fu scoperto. Dopo una lunga e disumana prigionia, fu trasferito assieme ad altri cristiani a Nagasaki, dove fu arso vivo il 10 settembre del 1622.
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Messaggero di Sant'Antonio