Tommaso da Tolentino, sacerdote francescano (1250-1321), beato
09 Aprile
Il beato Tommaso da Tolentino, conterraneo del più noto Nicola, nasce nel 1250. Entrato giovanissimo in un convento francescano, aderisce al movimento che sostiene la pratica più rigorosa della povertà, come previsto dalla Regola di san Francesco. Il suo zelo non piace agli avversari, che lo incarcerano. Liberato, parte con Angelo Clareno e altri compagni missionario in Armenia, il cui re, Heitung II, lo invia ambasciatore presso il Papa e il re di Francia. Ritorna poi a Roma, ma nel 1302 riparte per l'Oriente con dodici compagni. Sollecitato da alcune lettere di fra Giovanni da Montecorvino, si prodiga per richiamare l’attenzione del Pontefice sulla situazione della comunità cattolica in Cina e poi, verso la fine del 1320, si imbarca lui stesso a Ormuz con i francescani Giacomo da Padova, Pietro da Siena, Demetrio da Tifliz e il domenicano Giordano da Severac, diretti nel Paese dei Mandarini. Obbligato a sbarcare nell'isola di Salsetta, difende con coraggio davanti a un tribunale musulmano la divinità di Gesù Cristo, e per questo finisce crudelmente martirizzato il 9 aprile 1321.