Maria Clotilde Adelaide di Borbone, regina e francescana secolare (1759-1802), venerabile

07 Marzo

Era nata il 23 settembre 1759 nel castello di Versailles da Luigi, delfino di Francia e Maria Giuseppina di Sassonia. Fu però educata ad una vita cristiana ed ascetica. Imparò l’italiano direttamente da Goldoni e ancora giovanissima andò sposa al principe ereditario del Piemonte Carlo Emanuele, anch’egli incline alle cose dello spirito. Maria Clotilde fu di esempio a tutta la corte Sabauda per il suo spirito di preghiera e di sacrificio. Avendo atteso invano la nascita di un erede, i due coniugi si consacrarono a perfetta castità, entrarono entrambi nel Terzo Ordine Domenicano. Nel 1793 prese l’abito votivo della “Consolata”. Nel 1798 la convenzione firmata con il generale Loubert costringeva il re a lasciare il trono, e i due sovrani dovettero partire esuli per la Sardegna. In seguito si spostarono a Firenze e poi alla corte borbonica di Napoli. Qui la regina, che aveva venduto anche il vasellame d’argento per aiutare quanti erano più poveri di lei, trascorreva buona parte del suo tempo nella vicina chiesa di S. Caterina dei Francescani del Terz’Ordine Regolare. Il padre superiore del convento divenne suo confessore e lei si iscrisse anche all’Ordine francescano secolare. A Napoli Maria Clotilde si spense il 7 marzo 1802. Fu acclamata come “angelo tutelare del Piemonte”.
Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio