Gv 4,43-54

Lunedì IV Settimana di Quaresima

Is 65,17-21 Sal 29 Gv 4,43-54 “Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni… questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome” (Gv 20,31) Dalla quarta settimana di Quaresima fino alla Pentecoste (con poche eccezioni) la liturgia propone la lettura del Vangelo di Giovanni. Fra le caratteristiche uniche di questo Vangelo, troviamo… Continua

Lc 18,9-14

Sabato III Settimana di Quaresima

Os 6,1-6     Sal 50   Lc 18,9-14 “Facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato” (Lc 15,24) Il profeta Osea sembra parlare della risurrezione quando dice: “Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare” (Os 6,2). Ricevere e donare il perdono è un evento “pasquale”, un passaggio da morte a vita. Il pubblicano si batte il petto, si sente… Continua

Mc 12,28-34

Venerdì III Settimana di Quaresima

Os 14,2-10     Sal 80     Mc 12,28-34 “Questo comando che oggi ti do non è troppo lontano da te; è molto vicino a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu lo metta in pratica” (Dt 30,14) Nel vangelo di Marco, quella degli scribi è una delle categorie più ostili nei confronti di Gesù. Ma c’è qualcuno che riconosce, nel suo modo di parlare, di agire,… Continua

Lc 11,14-23

Giovedì III Settimana di Quaresima

Ger 7,23-28    Sal 94   Lc 11,14-23 Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti (Lc 6,19) Nel brano di Geremia c’è la descrizione dell’infedeltà del popolo di Israele verso l’alleanza. Dio si avvicina, si prende cura, ma il popolo gli volta le spalle. Anche nel vangelo si descrive un’infedeltà: Dio, in Gesù Cristo, vuole allearsi con l’uomo, prendersene cura. Ma l’uomo si oppone, lo mette… Continua

Mt 5,17-19

Mercoledì III Settimana di Quaresima

Dt 4,1.5-9    Sal 147    Mt 5,17-19 La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge, infatti, è la carità (Rm 13,10) Nelle parole di Mosè c’è un accorato invito per Israele ad ascoltare leggi e norme da mettere in pratica. Questa finalità – mettere in pratica – è ripetuta più volte, come a sottolinearne l’importanza. Ma chi può osservare e mettere in pratica davvero la legge? Spesso l’uomo vorrebbe, ma… Continua

Lc 1,26-38

Martedì III Settimana di Quaresima

Is 7,10-14;8,10c    Eb 10,4-10  Lc 1,26-38 Annunciazione del Signore “Ha guardato l’umiltà della sua serva, d’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata” (Lc 1,48) Per Maria il saluto dell’angelo è un evento inaspettato, ma non misterioso. Sa bene che così Dio fa ingresso nella storia dei “prescelti” del suo popolo, dichiara loro in questo modo il suo favore, la sua fiducia. I grandi uomini della storia della salvezza,… Continua

Lc 4,24-30

Lunedì III Settimana di Quaresima

2Re 5,1-15a  Sal 41-42  Lc 4, 24-30 “Noi tutti eravamo sperduti come un gregge; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti” (Is 53,6) “In verità io vi dico…”, così Gesù introduce il suo discorso delicato, rischioso. Sa già che le sue parole, esigenti e chiare, non raccoglieranno consensi, la gente di Nazaret non sarà disposta ad accoglierle. Ma parla ugualmente, e cita due profeti, Elia ed… Continua

Lc 15,1-3.11-32

Sabato II Settimana di Quaresima

Mi 7,14-15.18-20 Sal 102 Lc 15,1-3.11-32 “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo” (Lc 15,31) I pubblicani e i peccatori si avvicinano a Gesù per ascoltarlo, mentre i farisei e gli scribi mormorano a distanza. Gesù, con la sua parabola, si rivolge a tutti loro, figli minori e figli maggiori. I primi, peccatori e i pubblicani, sono avvantaggiati. Proprio come il figlio minore… Continua

Mt 21,33-43.45

Venerdì II Settimana di Quaresima

Gen 37,3-4.12-13.17-28   Sal 104   Mt 21,33-43.45 “questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi” (Mt 21,42) Di fronte all’infedeltà e alla cattiveria dei vignaioli, il padrone della vigna manifesta crescente premura: prima manda alcuni servi, poi ne manda in numero maggiore, fino a mandare suo figlio, sempre rinnovando la fiducia e nella convinzione che “avranno rispetto”. Facilmente si coglie nei servi l’immagine dei… Continua

Lc 16,19-31

Giovedì II Settimana di Quaresima

Ger 17,5-10   Sal 1   Lc 16,19-31 “Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è la sua fiducia” (Ger 17,7) Nella parabola di Lazzaro e dell’uomo ricco non si dice se, in vita, si siano mai incontrati, parlati, conosciuti. Solo quando il racconto si sposta nell’aldilà, scopriamo che il ricco conosceva Lazzaro e comprendiamo allora la gravità di questo vuoto. La ricchezze, il confidare unicamente in se… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio