Dis-ordine francescano. La grazia delle origini

Dis-ordine francescano. La grazia delle origini

La storia dell’Ordine francescano, persino in tutte le tre famiglie in cui si distingue, sembra caratterizzata da continue riforme al proprio interno. Al punto da farne, forse, uno dei movimenti religiosi più inquieti, instabili, dinamici, eppur costanti, della Chiesa. Riforme vissute ogni volta con la sofferenza della lacerazione della fraternità, ma con l’entusiasmo e la speranza di ridare nuova linfa al carisma francescano, a seconda dei tempi e dei luoghi sempre diversi. La grande famiglia francescana ricorda quest’anno l’intervento di papa Leone X che, nel tentativo di mettere pace e ordine tra i francescani, ne decretò di fatto la scissione tra frati minori della regolare osservanza e frati minori conventuali, con la bolla Ite vos del 29 maggio 1517. Occasione propizia per “guarire le memorie”, come diremmo al giorno d’oggi, per chiedere e concedere perdono. Materiale per gli storici, che potranno ulteriormente studiare quelle vicende complesse e intricate. Potrebbe essere anche l’occasione per una lettura diversa, meno negativa, forse più evangelica, delle vicende di quegli anni? Potrebbe essere che il semper reformanda appartenga costitutivamente alla famiglia francescana? Che se smettesse di farlo, questo sì sarebbe un autentico tradimento? Che è quel sornione di san Francesco ad aver previsto tutto ciò?
Gli atti che pubblichiamo in questo testo sono un po’ atipici, perché atti di un convegno che alla fine non ci fu. Per vari motivi l’appuntamento, previsto alla fine del 2016, è saltato, ma è rimasta la volontà di offrire alla riflessione della famiglia francescana alcuni spunti “fuori dal coro” e, proprio perché inconsueti e originali, magari in grado davvero di scatenare pensieri e approcci diversi e coinvolgenti.
Il convegno si proponeva infatti proprio di provare a rileggere quegli anni con un’ottica particolare: sicuramente seria e fondata, ma anche un po’ scanzonata e irriverente. Ma soprattutto interdisciplinare, perché autori e discipline “esterne” al francescanesimo ci fornissero parole e chiavi di lettura meno scontate a questa vicenda storica: un filosofo morale, un pedagogista esperto di gestione dei conflitti, uno studioso di ecumenismo, un biblista e, più scontati, uno storico francescano, una clarissa e un francescanista. Un approccio, tutto sommato, che potrebbe interessare chiunque si trovi alle prese con la dialettica tra unità e diversità, tra fedeltà ad un “principio” e fedeltà ad una storia che inesorabile ma giustamente prosegue il suo corso.
Contributi di: Lorenzo Biagi, Dino Dozzi, Mariafiamma Faberi, Emil Kumka, Daniele Novara, Fabio Scarsato, Tecle Vetrali.
Dis-ordine francescano. La grazia delle origini (Memoria e profezia), EMP, Padova 2017, pp. 152, € 13,00

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ARTICOLO DI: Scaffale Francescano

“Uno scaffale virtuale dedicato alle pubblicazioni francescane, per essere informati. E per cedere alla tentazione di leggere...”

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