Mt 13,44-46

Mercoledì XVII Settimana Tempo ordinario

Es 34,29-35   Sal 98   Mt 13,44-46 San Pietro Crisologo vescovo, dottore della Chiesa

«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo (…) Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore» (Mt 6,19-20)

L’uomo trova un tesoro, il mercante una perla. Due personaggi che vivono un’esperienza speciale, ma anche un passaggio delicato. Si separano da tutto ciò che possiedono, da ciò che, prima, rappresentava una sicurezza. Tuttavia non stringono ancora il nuovo tesoro tra le mani. Affrontano il rischio, come chi, attratto dal Vangelo, inizia a accantonare atteggiamenti, abitudini, modi di pensare “vecchi”, che sente ormai vuoti e inutili. Questi audaci cercatori ci mostrano la forza del desiderio: la certezza di possedere già ciò che ancora non si vede. Ecco il salto della fede. A chi lo compie, il Signore non fa mai mancare i suoi doni abbondanti: una forza insospettata, una fiducia nuova, libera, gioiosa. Come accade a Mosè. La relazione con il Signore ci trasforma: rende raggiante il volto (cfr. Es 34,29), ma soprattutto la vita.

Dalla Vita Prima di Tommaso da Celano [FF 501]
Si lamentava anche di alcuni, un tempo intenti a mete più elevate, che ora si abbassavano a cose vili e futili e, abbandonati i veri gaudi dell’anima, si affannavano a rincorrere frivolezze prive di ogni valore, vagando nel campo di una malintesa libertà. Per questo implorava la divina clemenza per la liberazione dei suoi figli e la scongiurava con la devozione più grande.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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