Un possibile epilogo…

Un possibile epilogo…

Un contadino povero, nel rincasare la sera tardi dal mercato, si accorse di non avere con sé il suo libro di preghiere. Al suo carro si era staccata una ruota in mezzo al bosco ed egli era angustiato al pensiero che la giornata finisse senza aver recitato le preghiere. Allora pregò in questo modo: «Ho commesso una grave sciocchezza, Signore. Sono partito da casa questa mattina senza il mio libro di preghiere e ho così poca memoria che senza di esso non riesco a formulare neppure un’orazione.
Ma ecco che cosa farò: reciterò molto lentamente tutto l’alfabeto cinque volte e tu, che conosci ogni preghiera, potrai mettere insieme le lettere in modo da formare le preghiere che non riesco a ricordare». Disse allora il Signore ai suoi angeli: «Di tutte le preghiere che oggi ho sentito, questa è senz’altro la più bella, perché è nata da un cuore semplice e sincero» (Anthony de Mello, La preghiera della rana. Saggezza popolare dell’Oriente, Edizioni Paoline, Milano 1989, pp. 25-26).
Ahimè, o forse giustamente, siamo stati di meno, anche se solo di un’unità, del devoto ebreo di questo racconto chassidico… Lui l’alfabeto l’ha recitato cinque volte. Noi ci siamo fermati a quattro. Ma alla fine di questo nostro lungo zigzagare tra Bibbia e Fonti Francescane, inseguendo e talvolta stanando parole, scontate o sorprendenti che fossero, almeno una cosa possiamo ben dirla: è proprio vero che le autentiche fonti francescane sono… la parola di Dio! Del resto lo stesso progetto della Bibbia Francescana intendeva e intende scommettere proprio su questo.
Francesco e Chiara non sono né comprensibili ma neppure affascinanti senza parola di Dio! La loro esistenza, le loro scelte, le loro stesse parole che ancora leggiamo e ci scaldano il cuore, beh, niente di tutto questo esisterebbe senza parola di Dio. La nostra ricerca, iniziata il lontano 28 novembre 2014 con il post su “M come… merenda”,  è stata per certi versi un gioco, nemmeno tanto difficile e con poche e chiare regole. Ora, chiunque di noi può proseguirlo senza troppa difficoltà…
(Alfabeti improbabili. A zonzo tra Bibbia e Fonti Francescane/fine)

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ARTICOLO DI: Fabio Scarsato

“Fra Fabio Scarsato – Originario di Brescia, frate minore conventuale, è appassionato di san Francesco e francescanesimo, che declina come stile di vita personale e come testimonianza agli altri. È passato attraverso esperienze caritativo-sociali con minori e giovani in difficoltà, esperienze parrocchiali e santuariali nella trentina Val di Non (Sanzeno e S. Romedio), di insegnamento della spiritualità francescana, condivisione di esercizi spirituali e ritiri, grest e campiscuola anche intereligiosi, esperienze di eremo e silenzio. Attualmente vive al Villaggio S. Antonio di Noventa Padovana, ed è direttore editoriale del Messaggero di S. Antonio, del Messaggero dei ragazzi e delle Edizioni Messaggero Padova.”

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