Nicolò d’Osimo, sacerdote francescano (sec. XV), beato

23 Febbraio

Originario di Osimo (Ancona), ebbe un’educazione religiosa e umanistica di tutto rispetto, arrivando a laurearsi in legge all’università di Bologna. In seguito ad un sogno, si risolse a portare tutti i suoi libri al convento dei francescani riformati di S. Paolo, fuori città: già da piccolo molto devoto di san Francesco, chiese infine di potersi fare frate francescano. I frati lo consigliarono di non essere così precipitoso, ma infine si risolsero ad accoglierlo. Studiò teologia e divenne predicatore e professore di teologia rinomato. Fu nominato guardiano della comunità francescana di Gerusalemme, ma per vari motivi gli fu impedito di recarsi colà. In Italia fu anche visitatore di varie province francescane dell’osservanza. Morì al convento dell’Araceli, a Roma.
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Messaggero di Sant'Antonio