Mariano da Roccacasale, religioso francescano (1778-1866), beato
31 Maggio
Un beato proveniente dai contadini, infatti Mariano trascorse l’infanzia e parte della giovinezza dedito ai lavori campestri; egli nacque a Roccacasale (L'Aquila), il 13 gennaio 1778 da poveri ma pii genitori. Arrivato ai 24 anni decise di entrare nell’Ordine Francescano e nel maggio 1802 vestì l’abito dei Frati Minori nel convento di S. Nicola in Arischia, come fratello laico; dopo alcuni anni passò al ritiro di S. Francesco in Civitella ora Bellagra, nella provincia romana. In questo convento trascorse oltre 50 anni, addetto a vari compiti specie quello di portinaio che richiedeva molta prudenza e carità, essendo molto frequentato. Per desiderio di povertà non volle mai una tonaca nuova, né sandali, né mantello. Pur non essendo un erudito, aveva letto solo uno o due testi religiosi, possedeva una straordinaria sapienza della spiritualità, tanto che anche dei sacerdoti si rivolgevano a lui per consigli spirituali. Il 23 maggio 1866 si ammalò gravemente e giacché aveva presagito la sua fine, si preparò intimamente, chiedendo gli ultimi Sacramenti e ripetendo continuamente come san Francesco: «Mio Dio e mio tutto!».