Ippolito Galantini, francescano secolare (1565-1619), beato

03 Ottobre

La passione per il catechismo, Ippolito Galantini – nasce a Firenze il 12 ottobre 1565 – ce l’ha fin da bambino, improvvisandosi «catechista» per raccontare ai compagni di gioco quanto da lui ascoltato nelle prediche. Più grandicello, mentre affianca il papà nel lavoro di tessitore, continua a fare catechismo con impegno e precoce maturità, tanto che l’arcivescovo di Firenze, Alessandro de’ Medici, lo nomina maestro di dottrina cristiana nella chiesa di S. Lucia al Prato. Perfeziona poi le scelte di vita entrando nell’Ordine francescano secolare e dando vita nel 1604 presso il convento di Ognissanti, a un’istituzione laicale, la Congregazione di san Francesco della Dottrina Cristiana, i cui iscritti si dedicano all’istruzione religiosa. La fondazione attecchisce sviluppandosi in altre città, in particolare dell’Emilia Romagna e della Toscana, grazie alla serietà degli insegnanti, tra i quali figurano esponenti della nobiltà e della cultura. Afflitto da varie malattie, muore a Firenze il 20 marzo 1619.
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Messaggero di Sant'Antonio