Felice da Cantalice, religioso francescano (1515-1587), santo | Leggere la parola di Dio con S. Francesco e S. Chiara nella vita di tutti i giorni

Felice da Cantalice, religioso francescano (1515-1587), santo

18 Maggio

Felice gira per la Roma cinquecentesca, dove trascorre gran parte della sua vita, con la bisaccia a tracolla, chiedendo l’elemosina per i poveri e ringraziando chi gli dà qualcosa, e anche chi non gli dà nulla, con un serafico: «Deo gratias». Uomo semplice, nasce in una famiglia di contadini a Cantalice (Rieti), nel 1515. Fino a trent'anni, lavora i campi. Poi va a Roma, dove si fa frate cappuccino, imponendosi subito per la sua semplicità e lo spirito gioviale e faceto. È amico di san Filippo Neri, e il grande san Carlo Borromeo lo onora della sua stima. Ambedue ricorrono a lui per consigli, e gli si inchinano dinanzi, suscitando stupore nella Roma un po’ fatua del tempo. L’umile cappuccino, amato dai poveri e dai grandi, muore il 18 maggio del 1587, rapito nella visione della Madonna.
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Messaggero di Sant'Antonio